Ci sono delle strade da seguire per avere l’esenzione canone RAI? Cosa succede se non lo pago? In questo articolo cerchiamo di approfondire le possibilità reali di chi cerca un esonero dal pagamento canone televisivo.
Non esiste nessuna esenzione del canone RAI per tutti nel 2024. Però restano le esenzioni per chi supera i 75 anni e ha un reddito inferiore agli 8.000 euro l’anno (senza considerare l’ISEE), chi non ha la televisione a casa, militari e corpo diplomatico straniero. Nonostante questo l’esenzione TV resta uno degli argomenti più discussi.
Soprattutto oggi che abbiamo una grande diffusione delle Pay TV in cui decidiamo di iscriverci e paghiamo per nostra scelta. Ma quello che molti non sanno è che ci sono alcune categorie esonerate dal pagamento di questo canone.
Tuttavia bisogna avere precisi requisiti ed effettuare tutte le comunicazioni del caso all’agenzia delle entrate per fare la disdetta. In questa guida vi diamo tutte le informazioni utili sul canone Tv RAI 2024 e come non pagarlo.
Canone Rai in bolletta: cosa cambia nel 2024?
Nel 2024 il canone televisivo si deve pagare ancora. Il pagamento avverrà sempre all’interno della bolletta della luce. Questa regola è stata introdotta nel 2016, sotto il governo Renzi ed è ancora in vigore.
La buona notizia è che ci sono alcune possibilità per non pagare il canone RAI. Ecco i possibili esoneri dal canone televisivo inteso come tassa da pagare obbligatoriamente.
Chi ha diritto all’esenzione canone RAI?
Sono tre le categorie di persone che hanno pieno accesso all’esonero dal pagare l’abbonamento TV. E quindi a ottenere lo scorporo dalla bolletta dell’energia elettrica.
Diplomatici e militari stranieri
Chi è esonerato dal pagamento della tassa RAI? Grazie a convezioni internazionali sono esentati dal versamento delle quote in bolletta relative al canone televisivo:
- Agenti diplomatici.
- Funzionari o gli impiegati consolari.
- Funzionari di organizzazioni internazionali.
- Militari di cittadinanza non italiana.
- Personale civile NATO di stanza in Italia.
La richiesta si può effettuare tramite raccomandata in qualunque giorno dell’anno, e ha validità finché sono validi i requisiti per ottenere l’esonero dal pagamento del canone.
Chi ha più di 75 anni di età
Esiste un’esenzione canone TV per i pensionati? Come funziona? Chi ha più di 75 anni e non supera la soglia di reddito indicata di 8.000 € non deve pagare il canone. Non esiste un’esenzione del canone RAI per chi è affetto da disabilità anche al 100%
Ma per ottenere questa esenzione deve presentare una richiesta all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 31 gennaio dell’anno in corso. Viceversa per l’esenzione semestrale si può inviare entro il 30 giugno. Se si saltano queste date, si perde il diritto a non pagare il canone, anche in presenza degli eventuali requisiti di accesso.
Il modulo da compilare è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Non occorre rinnovare gli anni successivi la richiesta di esenzione, è automaticamente rinnovata. Ma se si perdono i requisiti di reddito o il Ministero, negli anni successivi, dovesse variare il tetto del limite minimo, sarà necessario adeguare la propria posizione.
Chi non ha la televisione
Le persone che non possiedono un apparecchio con sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva, come suggerisce il sito della RAI, possono possono pagare il canone televisivo.
Pagherà il canone chi possiede una televisione in casa o per l’attività lavorativa. A prescindere se sia accesa o meno. Ma non deve pagare chi possiede computer, tablet o smartphone anche se consentono via internet di guardare la TV di stato.
Quindi, che dispositivi devo avere per pagare il canone? Oltre alle TV includiamo ricevitori radio fissi e portatili, riproduttori multimediali dotati di ricevitori radio/Tv (anche l’Mp3 con radio Fm integrata), cellulari dotati di ricevitori radio/TV.
Come chiedere l’esenzione canone RAI
Se rientri in una delle tre categorie che possono chiedere l’esonero dal pagamento della tassa ci sono alcune procedure da seguire. Ecco la procedura per chiedere l’esonero.
Bisogna fare domanda alla RAI. Questa dichiarazione ha la validità di un anno e deve quindi essere eventualmente rinnovata. Oltre che rivolgendosi agli uffici, può essere inviata online tramite l’applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate oppure spedita per raccomandata, entro il 31 gennaio 2024. Queste le 3 modalità per inviare la richiesta:
- Posta tradizionale all’Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino
- Posta elettronica, previa apposizione di firma digitale, all’indirizzo [email protected].
- Tramite un patronato o con l’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate.
Bisogna inviare dei documenti? Se non si possiede una televisione si può utilizzare il modello della dichiarazione sostitutiva che autocertifica l’assenza di apparecchi Tv in tutte le abitazioni dove è attiva la connessione elettrica.
L’esenzione dalla tassa RAI è retroattiva?
Coloro che hanno già pagato il canone per gli anni precedenti, ma presentavano i requisiti per l’esenzione, possono chiedere il rimborso dei canoni già pagati tramite i moduli disponibili presso gli uffici dell’Agenzia, compilando o presentando insieme la dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti.
Posso fare richiesta di rimborso canone TV?
Chi ha sostenuto un pagamento in bolletta di un canone che in realtà non era dovuto (ad esempio per il caso sopra esposto) può ottenere il rimborso compilando il modulo di richiesta e presentandolo a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate o inviandolo per posta raccomandata priva di busta a Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
Web writer e autore di articoli online. Cura il blog My Social Web e scrive libri dedicati alla comunicazione efficace sul web. Fa formazione e scrive articoli dedicati a tecnologie varie.