Reddito di libertà 2022. Risorse e contributi anche dalle regioni per donne vittime di violenza e in condizioni di povertà . Inps news.
Reddito di libertà – L’Inps con il messaggio 7 marzo 2022 n.1053 comunica che regioni e province autonome possono fornire ulteriore risorse, da trasferire all’istituto, rispetto a quelle già previste a livello nazionale. Ricordiamo che sono 3 i milioni di euro stabiliti per il contributo in favore della libertà economica delle donne vittime di violenza.
Concentriamoci quindi sulle novità previste su questo contributo, più che mai attuale e importante.
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Reddito di libertà 2022 domande finanziate da regioni
Il contributo per le donne in condizioni di difficoltà economica, erogato dall’Inps ammonta a 400 euro mensili, per un massimo di 12 mensilità .
Il governo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 dicembre 2020, aveva individuato le risorse destinate alla misura (3 milioni) da ripartire fra i territori. Tuttavia ora le regioni possono aumentare questi finanziamenti, tramite richiesta di incremento del budget all’Inps.
In questo modo l’istituto potrà utilizzare le risorse aggiuntive per approvare le richieste presentate nella stessa regione, non accolte per insufficienza di fondi. Questo si traduce in un aumento del numero delle possibili beneficiarie.
Reddito di libertà Inps pagamenti
L’Inps provvederà al pagamento del sostegno in un’unica soluzione, in base alle domande presentate e approvate. Questo significa che alle beneficiarie della regione o provincia autonoma, vengono riconosciuti 400 euro mensili fino ad un massimo di 12 mensilità .
Essendo erogate in un’unica soluzione, l’importo può arrivare fino a 4.800 euro. L’importo è così calcolato: 400*12. Se disponibili per il pagamento l’Inps utilizzerà prima le risorse statali e solo successivamente quelle aggiunte dalla regione (o provincia autonoma). Il tutto seguendo le istruzioni fornite dalla nuova circolare, qui allegata.
Che cosa è il reddito di libertà ?
Molto semplicemente si tratta di un aiuto economico erogato dall’Inps per le donne:
- seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni
- residenti in Italia e in possesso di cittadinanza italiana, UE o permesso di soggiorno valido
- in condizione di disagio economico, in base a quanto previsto dalla Circolare Inps n° 166 del 08-11-2021.
Come visto, il reddito di libertà 2022 può essere finanziato ulteriormente da regioni e province autonome, rispetto a quanto fatto inizialmente dallo stato. In questo modo l’Inps potrà accettare un maggior numero di domande e accreditare il contributo a più beneficiarie.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web