Con la crisi che deprime il paese quanto costa sposarsi oggi in Italia? Fino a 60mila euro e non meno di 12mila, secondo gli ultimi dati. Anche per questo si sono diffuse iniziative che sfruttano la rete per sposarsi gratis o comunque spendendo poco.
Mai come in questo periodo sposarsi vuol dire spendere un bel po’ di quattrini. Un matrimonio medio di un centinaio di invitati va da 35mila a 60mila euro.
Una cifra considerevole che spinge molte famiglie a indebitarsi. L’alternativa è organizzare un matrimonio a risparmio, ma, anche in questo caso il budget è intorno ai 12mila euro.
Questi dati, forniti dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori, ci danno un quadro abbastanza chiaro di quanto una coppia in procinto di matrimonio, deve spendere. Ma come fare per contenere le spese con le difficoltà che ci sono oggi per trovare un posto stabile di lavoro? Semplice ci si organizza e si cerca di risparmiare attraverso nuove tendenze: la “condivisione” del proprio matrimonio con quello di un’altra coppia di amici o parenti. In questo caso il risparmio è del 42% per entrambe le coppie, condividendo tutte le spese per gli addobbi, il pranzo, la musica e, anche per le partecipazioni. Il risparmio, inoltre, è anche per gli invitati che avrebbero dovuto partecipare a due cerimonie e potranno risparmiare, sul vestito.
C’è poi un’infinità di coupon scontati per beni e servizi relativi ai matrimoni con l’accortezza di rispettare i tempi di scadenza e verificare la qualità dei servizi che vanno dal dal wedding planner al pacchetto trucco e benessere, dal ricevimento al noleggio auto, dall’abito da sposa alla torta.
Un ulteriore suggerimento che viene da Federcosumatori, è quello di scegliere fiori di stagione, che costano il 30% in meno, e di accordarsi, per gli addobbi in chiesa, con le coppie che si sposeranno nella stessa giornata, prima o piu’ tardi, risparmiando il 50%.
Per quanto riguarda le partecipazioni, il massimo del risparmio è farle attraverso un’email, oppure con inviti sui social network (gratis in ambedue i casi). In alternativa gli sms (con un costo di appena 15 euro per 100 invitati).
Altro risparmio si può realizzare sposandosi di sera e servire una cena leggera piuttosto che il classico e interminabile pranzo nuziale. Inoltre, sposandosi in bassa stagione o durante la settimana, si può risparmiare anche fino al 25%.
In ultimo, le foto. La migliore soluzione per risparmiare è quella mista, in cui si chiede un servizio fotografico professionale solo per i momenti salienti e poi chiedere agli invitati di sbizzarrirsi con le loro macchinette e telefonini. Analogo il discorso per i video.
Una cifra considerevole che spinge molte famiglie a indebitarsi. L’alternativa è organizzare un matrimonio a risparmio, ma, anche in questo caso il budget è intorno ai 12mila euro.
Questi dati, forniti dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori, ci danno un quadro abbastanza chiaro di quanto una coppia in procinto di matrimonio, deve spendere. Ma come fare per contenere le spese con le difficoltà che ci sono oggi per trovare un posto stabile di lavoro? Semplice ci si organizza e si cerca di risparmiare attraverso nuove tendenze: la “condivisione” del proprio matrimonio con quello di un’altra coppia di amici o parenti. In questo caso il risparmio è del 42% per entrambe le coppie, condividendo tutte le spese per gli addobbi, il pranzo, la musica e, anche per le partecipazioni. Il risparmio, inoltre, è anche per gli invitati che avrebbero dovuto partecipare a due cerimonie e potranno risparmiare, sul vestito.
C’è poi un’infinità di coupon scontati per beni e servizi relativi ai matrimoni con l’accortezza di rispettare i tempi di scadenza e verificare la qualità dei servizi che vanno dal dal wedding planner al pacchetto trucco e benessere, dal ricevimento al noleggio auto, dall’abito da sposa alla torta.
Un ulteriore suggerimento che viene da Federcosumatori, è quello di scegliere fiori di stagione, che costano il 30% in meno, e di accordarsi, per gli addobbi in chiesa, con le coppie che si sposeranno nella stessa giornata, prima o piu’ tardi, risparmiando il 50%.
Per quanto riguarda le partecipazioni, il massimo del risparmio è farle attraverso un’email, oppure con inviti sui social network (gratis in ambedue i casi). In alternativa gli sms (con un costo di appena 15 euro per 100 invitati).
Altro risparmio si può realizzare sposandosi di sera e servire una cena leggera piuttosto che il classico e interminabile pranzo nuziale. Inoltre, sposandosi in bassa stagione o durante la settimana, si può risparmiare anche fino al 25%.
In ultimo, le foto. La migliore soluzione per risparmiare è quella mista, in cui si chiede un servizio fotografico professionale solo per i momenti salienti e poi chiedere agli invitati di sbizzarrirsi con le loro macchinette e telefonini. Analogo il discorso per i video.