Bonus 600 euro, colf, baby sitter quando arrivano? La domanda è sempre la stessa, i lavoratori vogliono sapere quando vedranno i soldi promessi. Ecco le risposte.
Bonus 600 euro, baby sitter, colf e badanti. Sono i principali aiuti a famiglie e lavoratori presenti nel decreto rilancio varato dal governo. Tuttavia, i beneficiari si chiedono quando riceveranno davvero in tasca i soldi di queste misure, considerando i tempi lunghi visti fino ad ora, con ritardi interminabili nel pagamento di indennità e cassa integrazione.
Per rispondere alla domanda bisogna prima fare una premessa, relativa all’iter procedurale previsto. Come detto i bonus sono presenti nel decreto già varato dal governo, che prima di diventare legge deve essere pubblicato in gazzetta ufficiale.
La pubblicazione ha richiesto tempi lunghi, per via della bollinatura da parte della ragioneria dello stato, che verifica la presenza delle coperture necessarie a finanziare le misure. Per questo c’è chi, come la Lega di Salvini, parla di “cinico calcolo per impedire con ritardi e farraginosità normative, l’accesso alla ‘potenza di fuoco’ millantata dal governo”.
Insomma, iIl ministro Gualtieri assicura tempi brevissimi mentre gli italiani vogliono solo sapere quando arrivano davvero nello loro tasche i soldi dei bonus. Vediamo allora che tempistica si profila caso per caso.
Quando verrà erogato il bonus 600 euro di aprile
Il bonus 600 euro aprile, verrà erogato dall’Inps a tutti coloro che hanno già beneficiato dello stesso importo relativo a marzo. Visto che i dati dei beneficiari sono già in possesso dell’istituto, l’operazione dei saldi dovrebbe essere rapida e iniziare subito dopo la pubblicazione del testo del decreto in gazzetta ufficiale.
Quindi i 600 euro verranno pagati di qui ai prossimi giorni? Difficile dirlo, visti i ritardi nel pagamento del bonus di marzo, nulla è scontato. D’altra parte il bonus riguarda il mese di aprile, ma anche se siamo al 20 maggio del pagamento non si vede nessuna traccia. Per non parlare di chi è ancora in attesa dei 600 euro di marzo, da quasi 2 mesi ormai.
Insomma, ci si attende che stavolta non passino 60 giorni prima che i soldi arrivino per davvero e non solo nei decreti. Ricordiamo che i 600 euro di aprile spettano ai lavoratori autonomi, alle partite iva, ai co.co.co, ai professionisti e ad altre categorie di lavoratori stagionali, che li aspettano impazientemente.
Vedi anche: Bonus 1000 euro maggio
Bonus baby sitter Covid, come e quando arriva
Anche il bonus baby sitter potrà essere erogato dall’Inps, sotto forma di voucher per saldare le prestazioni di baby sitting, mentre per le domande assicura Gualtieri, dovrebbero partire da oggi.
Il varo della nuova misura ha previsto un importo aumentato a 1.200 euro, il doppio rispetto a quanto precedentemente previsto dal decreto Cura Italia. Tale bonus è rivolto a tutte le famiglie, anche affidatarie, con figli minori di 12 anni. Il genitore richiedente deve compilare la domanda sul sito dell’Inps, se non l’ha già fatto in precedenza, inserendo i dati necessari per ricevere tale somma.
Una volta fatta la richiesta sarà poi l’Inps a verificare la correttezza dei dati inseriti e a dare notifica di concessione al richiedente. Tali procedure possono richiedere anche un paio di settimane, tempi che rischiano di essere troppo lunghi per le famiglie, che lo ricordiamo, non hanno alternative a tenere i figli a casa, visto che le scuole sono chiuse.
Insomma, le norme per il bonus baby sitting ci sono, ma i tempi rischiano di essere ancora troppo lunghi per le esigenze familiari. I genitori sono tornati al lavoro, quindi le baby sitter devono pur essere pagate per i loro servizi.
Bonus colf badanti 500 euro, quando viene pagato
Il decreto rilancio prevede un bonus anche per colf e badanti. Si tratta dei lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio, uno o più contratti di lavoro, con durata totale superiore a 10 ore settimanali.
A tali categorie spetta un’indennità mensile pari a 500 euro, per i mesi di aprile e maggio, quindi per due mensilità. L’indennità erogata ammonta dunque a 1.000 euro in totale, ma solo se questi lavoratori non convivono col datore di lavoro.
La richiesta del bonus dovrà essere fatta all’Inps, che con ogni probabilità predisporrà l’apposito modello dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale del decreto rilancio. Anche in questo caso però i tempi si preannunciano molto lunghi, infatti bisogna ancora attendere la circolare applicativa che definirà il funzionamento del bonus. Senza considerare poi i tempi di verifica necessari all’Inps prima di erogare la somma spettante a colf e badanti.
Insomma i pagamenti di aprile e maggio rischiano di arrivare in piena estate, in un periodo completamente diverso rispetto a quanto ci si attenderebbe.
Vedi anche: Tutti i bonus 2020 e agevolazioni famiglie
Bene, a questo punto dovrebbe essere più chiaro l’iter previsto dai nuovi bonus, prima di arrivare realmente nelle tasche dei beneficiari. Dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale del decreto partirà la macchina che porterà all’erogazione dei soldi o dei buoni previsti nelle misure. Di queste che vi abbiamo riportato, ma anche delle altre, come ad esempio i bonus vacanze o il bonus per l’acquisto di bici e monopattini.
Vedi anche: Bonus vacanza 2020
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web