Bonus lavoratori stagionali, l’indennità di 1000 euro è destinata ad arrivare in ritardo. Ecco i motivi e le ultime news.
Quando arriva il bonus 1000 euro stagionali? Se lo chiedono lavoratori e lavoratrici di questa particolare categoria, che in base a quanto previsto dal decreto rilancio hanno diritto a ricevere l’incentivo di maggio. Tuttavia le procedure e il successivo pagamento da parte dell’Inps, al momento procedono a rilento.
Cerchiamo di capire allora quando potrebbero arrivare questi soldi e quali sono i requisiti necessari per riceverli, visto che in molti ne hanno bisogno.
Bonus 1000 euro maggio stagionali: a chi spettano
Il bonus 1000 euro maggio spetta ai lavoratori dipendenti stagionali, che lavorano nel turismo o negli stabilimenti termali. Per ricevere il bonus tali lavoratori devono possedere i seguenti requisiti:
- aver perso involontariamente il lavoro fra il 1 gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.
- Non essere titolari di pensione, rapporto di lavoro dipendente o di Naspi.
L’importo del bonus spetta anche ai lavoratori in somministrazione, impiegati in attività che operano sempre nel turismo o negli stabilimenti termali. Anch’essi devono possedere i requisiti prima citati, per ricevere il bonus 1.000 € relativo al mese di maggio.
I lavoratori esclusi dal bonus 1000 euro maggio
I lavoratori stagionali che operano in settori diversi dal turismo e dagli stabilimenti termali, non hanno diritto a ricevere il bonus 1.000 €. Ad essi, spettano due mensilità da 600 euro, relative ai mesi di aprile e maggio. Ciò a patto di aver cessato il rapporto di lavoro involontariamente, fra il primo gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e aver lavorato per almeno 30 giorni nello stesso periodo.
Ci sono poi altre categorie lavorative, che hanno percepito il bonus di 600 € di marzo e sono escluse da quello di maggio. Si tratta di:
- Iscritti alla gestione speciale AGO (ad esempio artigiani e commercianti).
- Operai agricoli a tempo determinato, a cui il bonus aprile è sceso a 500 €.
Bonus 1000 euro stagionali pagamento
Per quanto riguarda il pagamento dell’indennità da 1.000 euro ai professionisti, l’inps sul suo profilo ufficiale Twitter, fa sapere che è ora disponibile la procedura.
#InpsComunica #DecretoRilancio Da oggi è disponibile la procedura per richiedere le indennità COVID-19 #Bonus1000euro di #maggio per i liberi professionisti con #partitaIVA https://t.co/IecqQOrwLR pic.twitter.com/8YVR4JVitT
— INPS (@INPS_it) June 19, 2020
Quindi l’inps comunica l’inizio delle procedure per l’erogazione del bonus maggio per tutte le categorie citate. Ma mentre per le partite iva sarà necessario presentare una nuova domanda, per i lavoratori stagionali secondo quanto afferma l’ente il bonus verrà erogato in modo automatico.
Non sarà quindi necessario fare una nuova domanda per questi lavoratori. Lo riporta l’inps anche all’interno del suo sito, in questo passaggio contenuto nella sezione “domanda” dei bonus covid-19 lavoratori autonomi, parasubordinati e subordinati.
Qui invece uno schema riepilogativo per le domande
Per avere certezza dei tempi di pagamento, bisogna comunque attendere una nuova circolare da parte dell’Inps. Tuttavia visto che siamo già nella seconda metà di giugno, il bonus 1.000 euro potrebbe arrivare anche a luglio.
Insomma, i lavoratori devono ancora attendere prima di ricevere il bonifico. Non certo il massimo in questo periodo di difficoltà economiche, dove chi ha perso il lavoro probabilmente faticherà a trovarne un altro. Questa la situazione del bonus 1.000 euro di maggio previsto per i dipendenti stagionali e quando arriva nelle loro tasche.
Bonus 600 euro stagionali assunti da cooperative
Sempre in riferimento ai lavoratori stagionali, ma con particolare riguardo a quelli assunti da cooperative, si segnalano le dichiarazioni del ministro del lavoro Nunzia Catalfo.
La ministra, in un intervento alla Camera, ha affermato: “il bonus 600 euro per gli stagionali assunti da cooperative verrà garantito dal fondo per il reddito di ultima istanza. Inoltre, con le disposizioni introdotte dal dl rilancio, non ci sono più problemi per il sostegno di nessun lavoratore stagionale”.
Tale chiarimento era necessario, visto che alcune categorie lavorative, come ad esempio i bagnini assunti da cooperative, non hanno ricevuto i 600 euro. Questo perché le cooperative non possiedono un proprio codice ateco, fra quelli indicati dalla circolare inps n.49, che elencava i beneficiari del bonus. Ma ora, stando alle dichiarazioni del ministro, il problema è stato risolto.
Quindi le categorie fino ad ora escluse dovrebbero ricevere le due mensilità da 600 euro, come promesso dal governo. Ora è davvero tutto per quanto riguarda i bonus spettanti alle varie tipologie di lavoratori stagionali.
Vedi anche:
Bonus 2020 tutti i bonus di governo e regioni
Bonus colf e badanti a chi spetta e quando arriva
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web