A causa dell’apertura della crisi di governo l’aumento dell’Iva dal 21% al 22% ora è inevitabile e scatterà da 1° di ottobre. Secondo quanto dichiarato dal Codacons per le famiglie italiane la stangata sarà pesante, per un nucleo familiare di tre persone si stima un costo di 209 euro su base annua, mentre per una famiglia composta di 5 persone si arriva a 349 euro. Il Codacons sottolinea che l’aumento dell’Iva porterà ad diminuzione dei consumi oltre ad un generale aumento dei listini al dettaglio in particolari modo nel settore alimentare
Anche Confcommercio lancia l’allarme per il tramite del suo presidente Sangalli puntanti il dito sugli effetti recessivi che tale aumento comporterà per l’economia reale.
Di seguito l’elenco di tutti i beni che verranno colpiti a causa dell’aumento Iva
Carburanti – abbigliamento – calzature – riparazioni di abbigliamento e calzature – elettrodomestici – mobili e arredamento – biancheria per la casa – servizi domestici – vino e birra – liberi professionisti – automobili e pezzi di ricambio – manutenzione e riparazioni automobili – articoli per la casa – detersivi – giocattoli – lavanderia e tintoria – radio, televisori, hi-fi e videoregistratori, computer – manutenzione radio, televisori, hi-fi, computer – cancelleria – piante e fiori – prodotti per la cura personale – parrucchiere e istituti di bellezza – gioielleria e bigiotteria – alimentari