Prendersi cura di un orto aiuta a combattere lo stress e ha effetti positivi sulla salute. Effetti benefici appurati da uno studio durato ben 35 anni e condotto in Svezia, dall’Università di Uppsala. Secondo i ricercatori, chi fa giardinaggio o un’attività sportiva guadagna almeno un anno di vita rispetto a chi rimane inattivo. Proprio per beneficiare di questi effetti, i medici dell’ospedale Niguarda di Milano hanno deciso di allestire un orto di 20 metri quadrati sulla terrazza del reparto oncologico. I pazienti, soprattutto quelli costretti a lunghe degenze, potranno coltivare pomodori, zucchine, piante aromatiche o verdura, tenendo così a bada lo stress del ricovero e la noia delle giornate da passare in corsia.
L’inaugurazione della terrazza-orto arriva in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni della “Oncologia Ca’ Granda Onlus”, un’organizzazione che si occupa della ricerca e dell’assistenza dei malati oncologici. Iniziative simili si stanno sviluppando un po’ dappertutto, anche senza la consapevolezza dei benefici evidenziati dallo studio svedese. In Italia diversi Comuni stanno mettendo a disposizione dei cittadini dei piccoli appezzamenti di terreno. Sono soprattutto i pensionati che si danno da fare per far germogliare piantine e far crescere ortaggi. Secondo la Coldiretti, un italiano su quattro tra i 25 e i 34 anni ama dedicarsi all’orticoltura, mentre la proporzione sale a uno su due se si considera la fascia di età dai 65 in su. Chi abita al nord è più propenso a ritagliarsi lo spazio per un orto (lo coltiva il 50 per cento della popolazione), mentre si occupa delle verdure casalinghe solo il 25 per cento degli abitanti del sud.
Antonio Amati fa parte della nostra redazione dove lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Università.