Ogni tanto, diciamo almeno due volte all’anno, è consigliabile sbrinare il frigorifero, magari prima e dopo l’estate, il periodo in cui il frigo lavora più che mai. La frequenza però può cambiare dal tipo di elettrodomestico e dall’utilizzo che se ne fa. Molti frigoriferi sono autosbrinanti, ma spesso questa funzione non riguarda anche il vano congelatore. Dunque ogni quanto sbrinare il freezer?
In alcuni casi infatti può essere necessario sbrinare solo il congelatore, dato che può capitare che le pareti di ghiaccio interne diventino troppo spesse. La conseguenza è che questo “muro” di ghiaccio, oltre a ridurre lo spazio per i surgelati, limitano la capacità refrigerante del freezer, un po’ come capita con le pareti di ghiaccio dell’igloo, che mantengono l’interno più caldo rispetto all’esterno.
L’eccesso di ghiaccio costringe il frigo a un lavoro maggiore per poter tenere bassa la temperatura all’interno del vano freezer. Questo si traduce in un maggiore consumo di energia, che può essere evitato semplicemente sbrinando il freezer al momento giusto.
In alcuni casi la parete di ghiaccio va addirittura oltre le guarnizioni: questo perché sono rovinate – e lo sportello non si chiude bene – oppure perché si lascia lo sportello del freezer aperto per troppo tempo (mentre si dovrebbe aprire velocemente e il meno possibile). In questo caso, oltre a sbrinare il freezer, è bene controllare anche che le guarnizioni non siano da cambiare, o ci si ritroverà a doverlo sbrinare ogni mese.
Â