Il cammino è stato lungo e difficile, ma la donna moderna è riuscita a riappropriarsi di modelli piĂą autentici di femminilitĂ . Amore, volontĂ , gioia, amicizia, dolore sono alcuni dei sentimenti che tracciano il complesso universo femminile. Dove, da sempre attenta al mondo femminile, ha appena lanciato l’iniziativa “Schermo bianco alle donne”, per dare voce ai pensieri delle donne, che vivono la loro condizione in modo positivo e sereno.
Finora l’obiettivo delle campagne di Dove, è stato sensibilizzare la societĂ affinchĂ© la donna si staccasse da una visione stereotipata della bellezza; come dimenticare, ad esempio, la campagna Pro Age con una mostra fotografica che denudava otto donne mature, ma ancora bellissime. Ora l’invito è di passare all’azione, diffondendo, con la propria esperienza, un messaggio di reale positivitĂ femminile in tutte le generazioni.
Un’idea che prende forma sul web con il sito www.schermobianco.it, dove ognuna potrĂ raccontarsi e dire cosa la fa stare meglio ogni giorno. Un contenitore di emozioni, pensieri, storie, gesti quotidiani, in cui proiettare la propria esperienza per aiutare ogni donna, di qualunque generazione, a vivere con serenitĂ la propria femminilitĂ . Tutti i I migliori contributi presenti sul sito verranno elaborati dalla regista Francesca Archibugi che alla fine realizzerĂ un corto li riassumerĂ in un corto inedito.
Quanto ti vuoi bene?
Saranno diversi i momenti in cui si articolerĂ l’iniziativa “Schermo bianco alle donne”: il primo spunto di riflessione è il progetto “Quanto ti vuoi bene?” , un percorso sociologico-artistico che indaga sul complesso mondo delle giovanissime e il rapporto che hanno con la propria immagine. L’iniziativa nasce da un’idea della fotografa/giornalista australiana e anche mamma Jacqui James. Un’indagine culturale e artistica che coinvolge le giovanissime di etĂ compresa tra i 9 e i 16 anni, offrendo uno spaccato sorprendente sulle nostre ragazze. Un viaggio nell’universo delle preadolescenti e adolescenti italiane visto attraverso i loro occhi, per raccontare le “donne di domani” in un intreccio di immagini e parole in oltre 90 scatti d’autore. La mostra, realizzata in collaborazione con il Comune di Milano, è molto piĂą di una galleria di ritratti: è un’indagine sociologica e iconografica. L’iniziativa è articolata in due momenti: la prima fase ha visto le partecipanti rispondere a un questionario on line relativo alla consapevolezza di sĂ©, la seconda fase prevede un’analisi dei dati da parte della psicoterapeuta Maria Rita Parsi, per tracciare diverse tipologie di donna.
Sguardo femminile sul mondo
Se “Quanto ti vuoi bene?” scandaglia il mondo delle giovanissime, il secondo momento dell’iniziativa, “Schermo bianco alle donne”, è rivolto alle giovani filmaker indipendenti e a tutte le donne che desiderano raccontare la loro visione positiva di sĂ© del mondo. SarĂ compito delle registe interpretare con un proprio cortometraggio il tema del concorso, ovvero “lo sguardo femminile sul mondo”. Garante e curatore del concorso sarĂ Aperitivo Corto, il piĂą grande circuito di cortometraggi in Italia, che assicurerĂ la diffusione dei filmati nell’ambito del proprio network (35 cittĂ italiane). La vincitrice del concorso, inoltre, potrĂ seguire la sessione estiva dei corsi della prestigiosa New York Film Accademy.
In piĂą, i migliori contributi che le donne lasceranno sul sito www.schermobianco.it diventeranno fonte d’ispirazione per la regista Francesca Archibugi, che li riassumerĂ in un corto che diventerĂ Manifesto di una Bellezza piĂą consapevole, autentica, felice.
Info: www.schermobianco.it
di Redazione
22 marzo 2011
E’ una campagna stupenda, non so chi l’abbia ideata però è veramente bella
Complimenti all’ideatore 🙂
Si è un bel modo di riportare alla luce i veri valori di noi donne senza lo scudo degli stereotipi moderni!
Dove è sempre stata al fianco delle donne ma quest’iniziativa gli fa ancora piĂą onore, perchè ora le donne potranno esprimere loro stesse, raccontandosi per quelle che sono! E poi l’iniziativa “Quanto ti vuoi bene” sono sicura che farĂ bene a tutte le donne soprattutto quelle piĂą giovani che spesso si sentono brutte e inadeguate di fronte ad un mondo che bada solo e soprattutto all’apparenza
Finalmente la cretivitĂ delle donne potrĂ esprimersi al meglio!!!
davvero belli entrambi i percorsi! che vinca la migliore!!!