Intervista esclusiva a Rachel Weisz

Preferisce il teatro al cinema, Rachel Weisz è quasi un’anarchica che non scende a patto con gli Studios, sua l’affermazione “trovo Hollywood veramente tossica”. Eppure sono stati proprio loro a consacrarla attrice di serie A. Londinese, figlia di una psicanalista austriaca e di un inventore ungherese, è diventata modella a 14 anni e ha debuttato nel cinema con Bernardo Bertolucci nel film “Io ballo da sola” accanto a Liv Tyler. Da allora di strada ne ha fatta, diventando protagonista in diverse pellicole, tra cui la Mummia che l’ha fatta conoscere al mondo intero, fino a vincere il premio Oscar nel 2006 per il film “The Constant Gardener”. Ora è la nuova fidanzata di Daniel Craig, il muscoloso 007, galeotto è stato il film “Dream House” di prossima uscita. Rachel è stata arruolata come ambasciatrice di L’Oréal Paris nel folto gruppo delle famose testimonial, per la crema antigaing Revitalift. L’abbiamo intervistata per conoscere i segreti della sua beauty routine.

Signora Weisz che cosa significa per lei la bellezza?
La bellezza è un insieme di sicurezza ma al tempo stesso di fragilità e imperfezione. Personalmente io preferisco l’imperfezione alla perfezione assoluta. Non mi piacciono quelle donne che hanno i visi ieratici e perfetti, preferisco una faccia che esprima la propria personalità, il carattere, quello che di bello ha dentro.

Quanto tempo dedica alla sua bellezza?
Non molto. Sono una ragazza “acqua e sapone”, l’amica della porta accanto. Non appartengo alla categoria delle super magre, mi piace il mio corpo femminile e sono orgogliosa delle mie forme, anche della mia pancetta. Ho un rapporto difficile con i miei capelli. Non ho la pazienza di asciugarli in modo corretto per evitare che diventino crespi, così per tenerli a posto indosso il cerchietto. In compenso ho la fissa per le unghie, sia delle mani che dei piedi, mi piace averli in ordine e mi affido alle mani esperte di specialisti.

Quali sono le cose che ama di più nella vita?
Adoro il cioccolato nero, è la mia “droga”, mi dà molta energia. Mi piace un buon bicchiere di vino rosso e allo stesso tempo anche una sana tazza di the verde. Ma le cose che amo di più nella vita sono: la mia famiglia, mio figlio, i miei amici, una bella chiacchierata tra amiche e naturalmente il mio lavoro.

Come è cambiata la sua vita dopo che ha avuto un figlio?
Tutte le mamme sanno che la maternità è un evento speciale. Quando è nato Henry, quattro anni fa, sono stata la donna più felice del mondo. La sua nascita ha migliorato la mia vita sotto molti aspetti: sono diventata più equilibrata, più organizzata, anche se non mancano i momenti di stress.
Anche il rapporto con le mie forme è cambiato. Avere un figlio ti fa avere più confidenza con il tuo corpo, lo apprezzi di più per quello che è stato capace di fare.

Quali sono i suoi progetti futuri?
A breve comincerò a lavorare con Terrence Malick, un regista di culto americano che stimo molto. Poi parteciperò a una piccola produzione, diretta dalla regista indipendente Lynn Shelton. Infine, dopo l’estate ritornerò a Londra per recitare ancora a teatro e inizierò le riprese di un’intensa storia d’amore, The Deep Blue Sea, ambientata negli anni Cinquanta, diretta dal regista inglese Terence Davies.

di Monica Melotti
23 maggio 2011