Covid – 19, ricette mediche online e nuovo modulo autocertificazione, cosa è cambiato e quali sono le sanzioni per chi non rispetta la legge del decreto Cura Italia.
Il nuovo decreto conte del 22 marzo ha cambiato nuovamente il modulo per l’autocertificazione, al fine di limitare gli spostamenti dei cittadini. Questo perché sono state introdotte ulteriori misure nella lotta alla diffusione del Coronavirus.
Vediamo allora cosa cambia nell’autocertificazione, per poi passare ad un’altra importante novità che interessa gli italiani, ovvero la possibilità di ricevere le ricette mediche online.
Nuove autocertificazioni Covid 19: cosa cambia
La modifica precedente del modulo di autocertificazione aveva introdotto, a seguito del decreto cura italia, la casella in cui bisognava indicare di non essere in quarantena o positivi al coronavirus. Questa volta ci sono diverse novità, a partire dall’obbligo di inserire sia l’indirizzo da cui è iniziato lo spostamento sia il luogo di destinazione.
Il nuovo modulo prevede pure che il dichiarante inserisca la sua residenza e il domicilio. Inoltre, bisogna dichiarare di essere a conoscenza di quelle che sono le nuove limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone sul territorio nazionale.
I motivi per cui ci si può spostare restano sempre:
- comprovate esigenze lavorative.
- Motivi di salute.
- Situazione di necessità (che include la necessità di fare spesa alimentare).
Poi c’è la voce “assoluta urgenza” che prende il posto di “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. Questo perché il nuovo decreto impedisce di muoversi da un comune all’altro, salvo esigenze lavorative o di salute.
Vedi anche: Quarantena cosa succede dopo il 3 aprile
Nuovo modulo autocertificazione
Ecco il nuovo modulo per l’autocertificazione.
Vi ricordiamo che tale modello si può scaricare, in formato pdf, direttamente dal sito del Viminale, per poi stamparlo e riempirlo nelle parti indicate. Chi non possiede una stampante può anche copiare le diciture a penna su un foglio e presentarlo in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.
Chi dichiara il falso al suo interno o viola le norme anti contagio rischia sanzioni penali e pecuniarie. In quest’ottica il governo ha aumenrato l’importo delle multe, fino ad un massimo di 3.000 euro, come deterrente per la diffusione del virus.
Ricette mediche online
Un’atra delle novità per fronteggiare il covid 19 in questa fase, è quella stabilita con un’ordinanza della protezione civile, che permette ai cittadini di ricevere dal proprio medico le ricette online. Si tratta di un meccanismo mediante cui il medico invia il numero di ricetta elettronica, senza che il richiedente debba ritirarla fisicamente.
Così facendo la ricetta medica arriverà:
- via e-mail (per chi la possiede tramite PEC o per gli altri mediante indirizzo di posta ordinaria).
- Con un messaggio sullo smartphone (tramite SMS o via WhatsApp).
- Tramite una chiamata fatta dal medico (al recapito telefonico indicato dal richiedente) in cui si comunica il codice della ricetta.
In questo modo si evita la formazione di assembramenti dal medico e si elimina la necessità di spostarsi per ritirare la ricetta. Il documento ricevuto o il codice della ricetta deve poi essere presentato in farmacia per ricevere il farmaco indicato dal medico.
E’ importante notare che medici possono inviare solo ricette ssn in questo modo, ossia quelle necessarie per l’acquisto di farmaci. Non rientrano invece nella categorie delle ricette che il medico può inviare online, in questo periodo, quelle bianche. Si tratta di ricette che consentono l’accesso ai farmaci che sulla confezione recano la specifica dicitura: “Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica”.
Questo nuovo sistema, nelle intenzioni del ministro della salute Roberto Speranza, oltre a modernizzare le procedure, garantisce maggiore sicurezza contro i rischi di contagio.
Insomma, sia per quanto riguarda le nuove autocertificazioni, sia per la possibilità di ricevere la ricetta medica online, lo scopo del governo è quello di tutelare la salute pubblica di tutti dal coronavirus.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web