Parigi ancora nel caos mentre a Roma e a Milano si ripetono i falsi allarmi e si rischia di perdere la lucidità . Le notizie del giorno.
Situazione a Parigi
Anche se è passata ormai una settimana , densa di avvenimenti e di caccia all’uomo, Parigi è sempre sotto assedio ed è stato prorogato a tre mesi lo stato di emergenza.
Continuano gli allarmismi, si parla anche di rischio attacchi chimici, si respira un’aria di terrore e sembra che i mandanti e i terroristi dell’attacco di venerdì siano stati tutti uccisi, ma niente e nessuno è tornato alla normalità .
Vedi anche: Cosa è successo a Parigi
Situazione in Italia
Oggi a Roma ci sono stati tre allarmi bomba, che hanno creato il panico sulla rete metropolitana. Uno alla stazione di Torre Gaia sulla linea C , un altro alla stazione Cornelia e un latro alla stazione Lepanto. In tutti e tre i casi erano allarmi infondati per pacchi o borse lasciati incustoditi, ma sono stati attivati tutti i controlli del caso e con relativo caos sulle linee.
Ormai anche a Roma c’è allarmismo e paura, anche se ci viene ripetuto che la sicurezza e la presenza massiccia  delle forze dell’ordine è al massimo livello  e i posti di aggregazione o i luoghi indicati come obiettivi di possibili attacchi sono presidiati.
Anche Milano con la Scala è stata definita come minacciato ma in occasione della Prima che si terrà il 7 dicembre prossimo  ci saranno nel teatro maggiori misure di sicurezza , mentre oggi pomeriggio è stata evacuata e chiusa la metro per una valigia sospetta lasciata sulla banchina della fermata Duomo
Speriamo di tornare piano piano alla normalità ma non nascondiamoci dietro false convinzioni, perché la paura c’è e la tensione è alta.
Vedi anche: Cosa fare in caso di attentato
Un feto ritrovato nel giardino di una casa nel Padovano
Una ragazza di 17 anni e il suo fidanzato di 18 , hanno seppellito un feto nel giardino di casa della famiglia di lei. A dare la notizia ai Carabinieri che hanno fatto la terribile scoperta, sono stati i medici dell’ospedale dove la ragazza si era recata per un’emorragia.
I due ragazzi sono indagati con l’accusa di infanticidio e sono stati interrogati anche i genitori per scoprire un’eventuale complicità .
