Parigi: dagli allarmi bombe alla caccia ai terroristi al blitz di Saint Denis, giornate da incubo. E l’italia continua a tremare
Città ancora sotto shock , con allarmi di bombe che si sono ripetuti in questi giorni e caccia all’uomo ancora in fuga, fino al blitz a Saint Denis di questa mattina, alle 4.30 quando gli uomini del reparto speciale hanno fatto irruzione in un appartamento , covo dei terroristi e forse della mente che ha ideato gli attacchi di venerdì scorso, Abdelhamid Abaaoud.
Sembra che il quartiere di Parigi si sia strasformato nel set di un film, ed invece è tutto vero, un assetto da guerra, negozi chiusi, tutti gli abitanti costretti a non uscire di casa, le teste di cuoio che prendono d’assalto tutta la zona che risuona di spari e di esplosioni . Il bilancio dell’operazione è di due morti tra cui una donna kamikaze e uno Jihadista, ma nessun civile, solo 5 polizziotti feriti e purtroppo la femmina di pastore tedesco, Diesel, che era entrata per prima nell’appartamento, è stata uccisa ed è diventata già un simbolo in tutto il web, sui social. Sono state arrestate 5 persone di cui non si conosce ancora l’dentità e non si sa appunto se tra di loro c’è l’ideatore ed il grande capo dell’organizzazione terroristica che sembra stava progettando un nuovo attacco questa volta alla Defense.
Parigi è in guerra e si vive nella paura di altri momenti tragici; la polizia, lo stato fanno il loro dovere, ma non si riesce a stare tranquilli,anche se molti i segnali delle persone tornate nei bistrot ma cosa succederà ancora? E’ la quiete dopo la tempesta oppure ci si deve preparare a qualcosa di peggio? A Parigi come in Italia la sicurezza è in pericolo e questo ci fa stare in allerta, anche se il Papa ci dice di tenere le porte aperte.