A cura di AIVPA Associazione Italiana Veterinari Piccoli Animali
Molto spesso si dice che la prevenzione sia una delle terapie migliori per affrontare una patologia.
Non c’è verità più grande. Esistono sindromi che con qualche piccolo accorgimento possono essere evitate o estremamente limitate. Avete un cane di media o grossa taglia? Ecco un paio di consigli per ridurre al massimo il rischio di “Dilatazione-torsione gastrica“.
Innanzitutto di cosa si sta parlando: lo stomaco, situato immediatamente sotto le costole e nel lato sinistro dell’addome, non ha nessun mezzo di fissità all’interno della pancia e può accadere che tenda a gonfiarsi e girarsi su se stesso specialmente dopo mangiato
I cani di grossa taglia e a torace profondo (Pastore tedesco, Rottweiler, Setter ecc…) sono tra i più predisposti a questo problema in quanto lo stomaco ha molto spazio per ruotare lungo il suo asse. Durante questo torsione il piloro (la fine dello stomaco) si porta a cavallo del cardias (l’inizio dello stomaco) e, così facendo si strozzano l’ingresso e l’uscita. A questo punto arrivano i problemi. L’addome del cane comincia a dilatarsi gonfiandosi e diventando timpanico. Il proprietario si può accorgere di cosa sta succedendo semplicemente percuotendo delicatamente l’addome e sentendo un caratteristico suono timpanico (come un tamburo). Il cane spesso ha inoltre una salivazione profusa e conati di vomito improduttivi. Che fare allora?
Questa patologia rappresenta sempre una grave emergenza e la riuscita dell’intervento da parte del Medico Veterinario è strettamente legata alla rapidità con cui il proprietario si accorge dei sintomi. La chirurgia d’urgenza è necessaria e le complicazioni possono essere numerose, prime su tutte quelle cardio-vascolari. Ma esiste qualcosa che possiamo fare a monte di tutto ciò? Certamente, la prevenzione. Innanzitutto l’alimentazione nelle razze predisposte dovrebbe avvenire almeno due volte al giorno per non sovraccaricare troppo lo stomaco; importante anche che i cani predisposti non vengano portati a giocare immediatamente dopo i pasti. Solitamente i movimenti di discesa dalle scale e di rotolamento sulla schiena sono quelli più frequentemente descritti dai proprietari di animali affetti da torsione gastrica. Importante anche non fornire troppa acqua o cibo ad animali che sono appena arrivati dal parco per la sgroppata quotidiana ma aspettare che passino affanno e agitazione.
Alcuni cani appartenenti a razze predisposte possono inoltre essere sottoposti ad interventi chirurgici di gastropessi preventiva (ovvero l’ancoraggio dello stomaco alla parete costale in modo da prevenirne la torsione).
Esistono malattie che non possono essere sconosciute al proprietario. La torsione di stomaco è una di queste. Basteranno piccoli accorgimenti alimentari per ridurne drasticamente il rischio di insorgenza.
Stefano Merlo
Vedi anche: Leishmaniosi canina come si trasmette
16 agosto 2010