Rispettare le inclinazioni del bambino è fondamentale, ma come scegliere o aiutare i nostri bambini a scegliere lo sport giusto fin da piccoli? Ecco le regole che ogni genitore deve conoscere
Nonostante una lieve flessione negli ultimi anni, l’Italia resta il paese europeo con la maggiore percentuale di bambini in sovrappeso e obesi. Secondo i dati del Ministero della Salute, nella scuola primaria oltre il 32% dei piccoli pesa di più, o molto di più, di quel che dovrebbe, in base alla propria età , sesso, corporatura.
Dieta squilibrata e vita sedentaria le cause principali di questo fenomeno, ecco perché è fondamentale avviare i bambini alla pratica sportiva, in modo che inizino fin da piccoli a prendere confidenza col proprio corpo, diventando adulti consapevoli, attenti alla propria salute.
Ma come scegliere lo sport per un bambino?
Va detto innanzitutto che, prima dei sei anni, piuttosto che un vero e proprio sport, i bambini dovrebbero poter semplicemente esplorare il corpo. Sono sempre di più le scuole materne che si avvalgono della psicomotricità , un insieme di tecniche che, attraverso il gioco in movimento, favoriscono lo sviluppo della personalità a livello emotivo, relazionale, fisico.
Per i bimbi che frequentano la scuola primaria, la scelta dello sport dovrebbe tener conto di alcuni fattori: le inclinazioni del bambino, la completezza dell’attività fisica presa in considerazione e come questa attività riesce ad essere inserita nell’organizzazione familiare.
Cercate di prospettare al vostro bambino le varie possibilità praticabili e fatelo sperimentare. Ad esempio, se tutti gli amichetti praticano il calcio, potrebbe anche essere che, dopo aver provato la pallacanestro, scopra che quello è lo sport che fa per lui. Non necessariamente quella che fanno tutti è la scelta più adatta.
L’essere portato o meno per una determinata attività sportiva non dovrebbe essere discriminante nella scelta di uno sport per vostro figlio: perché impedirgli di provare a migliorarsi? Potrebbe ricevere enormi soddisfazioni.
Valutate bene, prima della scelta, la completezza di uno sport: sia per quel che riguarda uno sviluppo armonico del corpo, sia per gli aspetti sociali e relazionali che permette di coltivare. Il gioco di squadra, la solidarietà , saper rispettare le regole e comportarsi in modo corretto sono insegnamenti per la vita, così come lo sono la consapevolezza del corpo e del respiro.
Una buona idea è conoscere gli istruttori, prima di iscrivere vostro figlio, in modo da essere tranquilli sulle loro competenze e la capacità di trattare con i ragazzi.
La costanza è importante, quindi siate chiari con vostro figlio sul fatto che una volta scelto lo sport, bisogna impegnarsi fino alla fine dell’anno scolastico, a meno che non sopravvengano seri impedimenti. Dovete dunque valutare come gli orari delle attività e gli spostamenti per raggiungerle siano compatibili con la vostra routine familiare. Risulterebbe diseducativo se foste voi la prima causa per cui manca agli allenamenti.
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