Passeggiare per Noli è come fare un tuffo nel passato, tra antichi palazzi, edifici prestigiosi e torri di difesa

25 ottobre 2009 – La storia millenaria di Noli ha lasciato in eredità un borgo suggestivo, tanto che è stato censito dall’ANCI come uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Passeggiare tra le vie strette di Noli, infatti, è come fare un tuffo nella storia, tra antichi palazzi, edifici prestigiosi, torri di difesa.
Cosa vedere a Noli
Il suo centro storico, perfettamente conservato è vegliato dall’alto dal Castello di Monte Ursino (XIII sec.), che secondo la tradizione ispirò a Dante la descrizione del Purgatorio della Divina commedia. La cinta muraria del castello arriva a proteggere le case della costa, come mostrano alcuni tratti, di epoca comunale, ancora conservati.
Noli fino al 1800 era raggiungibile solo in barca, oppure attraverso un percorso accidentato che dall’alto discendeva per ripidi sentieri, Dante infatti, nella Commedia afferma “Vessi in San Leo e discesi in Noli”.
Particolarmente consigliata è la visita alla Chiesa di S.Paragorio, uno dei migliori esempi di romanico presenti sul territorio ligure, risalente all’XI secolo.
S. Paragorio: Davide Papalini (CC-BY-SA-2.5)
Sulla spiaggia tra reti e barche, i pescatori di Noli serbano i segreti del loro lavoro e della vita di mare. Noli, infatti, è uno dei pochi borghi costieri ad avere ancora oggi pescatori locali che ogni notte escono in mare con le loro barche a motore e tornano la mattina successiva con il pescato freschissimo.
Oggi è un’importante stazione balneare della Riviera di Ponente, con bellissime spiagge di sabbia bianca. Il mare di Noli inoltre è particolarmente adatto per le immersioni con i fondali che superano i 35 metri di profondità, ricchi di pesci, cavallucci marini, calamari, rane pescatrici, e piccole aragoste.
Si ringrazia per la collaborazione alla redazione di questo articolo “La nostra Liguria”.