Torino-Juve, partita della 29a giornata del campionato di serie A. I bianconeri inciampano sulla doppietta di Sanabria: ennesimo passo falso. In gol anche Chiesa e Ronaldo
La Juventus costruisce, si fa male da sola e riacciuffa il derby di Torino soltanto negli ultimi minuti. Alla fine, è 2-2, un pareggio che fa morale fra i granata e che getta inquietanti spettri in casa bianconera in vista del big match di mercoledì contro il Napoli. Sblocca la partita il gol di Chiesa, la chiude quello di Ronaldo, ma in mezzo c’è la doppietta di Sanabria che condanna la squadra di Pirlo a un’altra delusione.
Come spesso visto in stagione – col Porto come esempio più eclatante -, la Juve si fa gol quasi da sola, con Szczesny colpevole in entrambe le reti e Kulusevski che spiana la strada a Sanabria a inizio secondo tempo. C’è un campionato da portare a termine, con la prossima Champions League da conquistare e con la Coppa Italia ancora in palio, ma i bianconeri sembrano aver staccato totalmente la spina.
Questione di testa, di motivazioni, ma anche di campo perché la squadra – in sette mesi – non ha sviluppato un’identità di gioco né un piano tattico preciso. Un frullatore impazzito che rischia di portare la Juve fuori dalle prime quattro posizioni in classifica. Un danno economico e d’immagine che condizionerebbe anche la prossima stagione. Per la dirigenza e per l’allenatore è venuto il momento di battere un colpo. E, dal prossimo anno, di fare tabula rasa se si vuol tornare a vedere una Juve vincente.
Torino-Juve primo tempo
Primo tempo iniziato da nemmeno un minuto e la Juventus va subito vicina a sbloccare il derby. Chiesa, liberato sulla sinistra, imbuca per Morata: Sirigu intuisce e, in un’uscita bassa, devia la conclusione dello spagnolo. Passano pochi secondi e il Torino balla ancora. Ronaldo di testa trova la sponda per Chiesa: l’ex Fiorentina, tutto solo, spara alto.
Avvio di partita scoppiettante e la risposta del Toro passa dai piedi di Ansaldi. L’argentino rompe il raddoppio e, in area, serve Mandragora: il tiro dell’ex Udinese si perde fuori di poco. Rischia ancora in disimpegno la Juve, con Alex Sandro che si fa scippare il pallone da Rincon: cross al centro per Belotti che viene anticipato in modo rude, ma pulito, da de Ligt. Esplodono le proteste sulla panchina dei granata.
Al 12′, la Juve la sblocca con l’uomo copertina del suo 2021: Federico Chiesa. Dalla fascia mancina, l’ex Fiorentina si accentra, scambia con Morata e a tutto gas si presenta a tu per tu con Sirigu: colpo in mezzo alle gambe e rete dello 0-1.
Il Toro trova spazio soprattutto a sinistra, con un Ansaldi molto ispirato. L’argentino cerca Belotti che, a sua volta, spizza per Rincon: il suo tiro a botta sicura viene murato sulla linea da Alex Sandro. Il pareggio, però, è nell’aria e arriva al 26′. Ansaldi recupera palla e appoggia per Mandragora che, dai 25 metri, non ci pensa due volte ad andare al tiro. La sua conclusione, molto potente ma centrale, viene respinta male da Szczesny: il più lesto ad approfittarne è Sanabria che di testa fa 1-1.
La Juve incassa il colpo e – per un quarto d’ora – rischia di sbandare. I bianconeri tornano a ruggire solo nel finale di primo tempo quando Morata, dopo un ottimo smarcamento, colpisce di testa: grande la risposta di Sirigu che devia. Proprio sul gong, dagli sviluppi da corner, Chiesa ha sui piedi la palla dell’1-2, ma il suo tiro al volo sfiora soltanto il palo.
Torino-Juventus secondo tempo
Diciassette secondi nel secondo tempo e il Torino passa in vantaggio. Kulusevski regala palla a Sanabria che si invola verso la porta della Juve: il suo tentativo, da posizione defilata, sorprende Szczensy sul suo palo (malissimo nell’occasione il polacco) per il 2-1.
I bianconeri rispondono con la prima vera occasione per Cristiano Ronaldo. Il portoghese prende l’ascensore e trova un gran tempismo di testa: è super Sirigu a deviare. Stesso copione al 68′, con il portiere granata che ancora una volta risponde presente su CR7.
Alla terza occasione, però, Ronaldo non sbaglia. O meglio, il guardalinee annulla per fuorigioco la sua rete, un colpo di testa sottomisura, ma il Var – dopo un lungo consulto – convalida il gol: è 2-2. Ci credono ora i bianconeri che spingono con tutto l’organico: all’81’, botta da fuori area di Bentancur: Sirigu si stende e devia sul palo.
Risponde il Toro, sempre con Sanabria che sfiora il tris. L’attaccante vola e gira bene di testa verso Szczesny: il numero 1 bianconero si riscatta e devia in angolo con un gran riflesso. Nel recupero, punizione di Baselli che il portiere polacco toglie dall’incrocio. All’ultimo respiro, contropiede della Juve in superiorità numerica, ma Morata spreca tutto con un passaggio calibrato malissimo. Sull’erroraccio dello spagnolo si chiude il derby. Torino-Juve si chiude 2-2 e per la squadra di Andrea Pirlo arriva un altro, l’ennesimo, passo falso.
Toro-Juve voti e pagelle
Poche sufficienze e tanti 5 (o peggio) nelle pagelle di Toro-Juve. Ronaldo raccoglie un 6 per il gol del pareggio, ma gioca una partita pigra e indolente: è lui, forse, il primo ad aver già staccato la spina. Inquietanti anche i passi indietro fatti da Morata e Kulusevski. Il migliore, come spesso capita ultimamente, è Federico Chiesa. I voti di Torino-Juventus:
Szczesny 4,5, Cuadrado 5,5, de Ligt 6, Chiellini 5,5, Alex Sandro 5 (dall’87’, Rabiot sv), Kulusevski 4,5 (dal 71′, Bernardeschi 5,5), Bentancur 5,5, Danilo 6 (dal 71′, Ramsey 5,5), Chiesa 7, Ronaldo 6, Morata 5. All. Pirlo 4,5.
Con questo 2-2, la Juve sale a 56 punti, al quarto posto in co-abitazione col Napoli. E mercoledì, proprio gli uomini di Gennaro Gattuso saranno gli avversari di Madama nel recupero della partita rinviata a settembre. Un big match che per i bianconeri – e forse anche per il futuro della panchina – sa di appuntamento decisivo. Vincere per evitare la crisi. Ma se i segnali sono questi, per la Juve di Pirlo saranno giorni bui.
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