Champions League Juventus-Barcellona 0-2. Prima sconfitta da allenatore per Pirlo. Dembelè e Messi travolgono i bianconeri e uno sfortunatissimo Morata: 3 gol in fuorigioco. Voti pagelle e hilights della partita della Juve
Juventus 0-2 Barcellona e per Andrea Pirlo arriva la prima sconfitta da allenatore. Im Champions League, i bianconeri vengono travolti all’Allianz Stadium da un Barca straripante che – aggiustando un po’ la mira – avrebbe potuto infliggere un divario ancora più ampio.
I blaugrana sfiorano il gol già dopo pochi minuti, prima con Lionel Messi (servito in area da un passaggio avventato di Demiral) e poi con Antoine Griezmann che fa tremare il palo alla destra di Szczesny. Che non sia una bella serata, lo si capisce poi al quarto d’ora, quando da fuori area Dembelè – liberato da un’apertura straordinaria della Pulga – trova il gol con un tiro beffardo e reso imparabile dalla deviazione di Chiesa.
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Nonostante i continui pericoli del Barca, la Juve, anche in 10 per l’espulsione di Demiral, rimane incredibilmente in partita quasi fino al 90′ quando Bernardeschi, appena entrato, stende in area Ansu Fati e concede a Messi il rigore del definitivo 0-2.
Senza Cristiano Ronaldo, la Juve non riesce a pungere e rimane in balia dello stordente possesso palla del Barca. Niente drammi: la qualificazione nel girone di Champions – complice anche il pareggio della Dinamo Kiev – è ancora alla portata dei bianconeri. Le due sole vittorie sul campo maturate da inizio anno – contro la Sampdoria e gli ucraini – iniziano però ad allarmare. Pirlo ha bisogno di risultati, prima che la stagione sia definitivamente compromessa.
Juventus-Barcellona: la partita
La Juventus viene annichilita per 90 minuti da un Barcellona versione tempi d’oro (non si sa quanto per meriti propri e quanto per demeriti degli spauriti bianconeri), colpevole solo di sprecare troppe occasioni per chiudere prima la partita.
Gli uomini di Pirlo possono recriminare solo per i tre gol annullati per fuorigioco (giustamente) ad Alvaro Morata: un rapporto complicato quello fra il Var e l’ex Atletico Madrid che si è visto cancellare cinque reti per offside nell’ultima partita.
Le urla strozzate in gola dello spagnolo sono gli unici sussulti della gara per i bianconeri, troppo rinunciatari e traditi dai loro uomini con più classe, su tutti Dejan Kulusevski e un fuori forma Paulo Dybala. La squadra va in campo con poco equilibrio e con distanze siderali fra i reparti già dopo pochi minuti. Più che un cantiere aperto, quello della Juve di Pirlo sembra un progetto tutto da rifare.
Juventus-Barcellona: cosa ci è piaciuto
Un capitolo che, come purtroppo sta capitando sempre più spesso, è ridotto al minimo. La Juve non sorride né per la prestazione, davvero incolore, né per il risultato, la prima sconfitta stagione che poteva essere ben più pesante se il Barca fosse solo un po’ più cinico.
Fra le poche note positive, forse l’unica, c’è il tentativo di un pressing organizzato che, specie a inizio partita, costringe il Barca a buttare via qualche pallone di troppo e regala alla Juve la possibilità di passare in vantaggio con Kulusevski.
Dopo la rete di Dembelè, però, scatta il black-out. È davvero nera la notte europea della Juventus, illuminata – solo a intermittenza – dagli scatti d’orgoglio di Morata, tanto sfortunato quanto lasciato solo a duellare con i centrali blaugrana. Dopo il deludente pareggio con l’Hellas Verona, serviva una prova che invertisse la rotta. Non è successo niente di tutto questo.
Juventus–Barcellona: cosa c’è da migliorare
Non funziona quasi niente nell’idea tattica messa in campo da Pirlo. La difesa balla a ogni accelerata del Barca ed è troppa la distanza fra i reparti, “scollati” già dopo pochi minuti. Davanti, poi, i bianconeri costruiscono a fatica (solo due tiri verso lo specchio nel primo tempo, entrambi di Danilo) e pungono solo con azioni estemporanee di Morata.
A steccare sono soprattutto i tre dietro allo spagnolo: indolente (ed è una notizia) Kulusevski, avulso Chiesa e fuori forma Dybala. Il gioco dei bianconeri trova sbocco quasi sempre solo a destra, dove agiscono lo svedese e la Joya, mentre la squadra non riesce a trovare a destra Federico Chiesa e a isolarlo in quegli 1vs1 in velocità che sono l’arma migliore dell’ex Fiorentina.
Quella col Barcellona, è stata la vera prima partita contro una big europea della nuova Juve di Pirlo. Una sfida dalla quale Dybala e compagni escono sicuramente ridimensionati. Per sognare la Champions League (ma forse anche il campionato) ci vorrà molto di più.
Juve-Barcellona: voti e pagelle
Un deludente Juve-Barcellona per i bianconeri, autori di una prova incolore. Fra (pochi) positivi e (tanti) negativi, ecco le pagelle:
Szczesny 6,5 (il migliore), Cuadrado 6, Demiral 5, Bonucci 5,5, Danilo 6, Kulusevski 5 (il peggiore) (McKennie 6), Bentancur 5 (Arthur sv), Rabiot 5,5 (Bernardeschi 5), Chiesa 5, Dybala 5, Morata 6. All: Pirlo 5
Domenica, ore 15,00, la Juventus sarà impegnata in campionato contro il neopromosso Spezia. Una partita che i bianconeri – al netto della pazienza per un progetto nuovo come quello di Pirlo – dovranno assolutamente vincere per non compromettere già la stagione. Servono assolutamente risultati, meglio se convincenti. O l’allenatore, forse, potrebbe non vedere la fine di questo – al momento – cantiere a cielo aperto chiamato Juventus.
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