Pur dominando per gran parte della gara con la Salernitana, la Juventus spreca e rischia grosso in una gara che non doveva avere incognite
La Juventus vince all’Arechi di Salerno 0-2: e dopo le due pesanti battute d’arresto contro Chelsea e Atalanta, considerando anche le inquietudini relative all’inchiesta della magistratura sul caso plusvalenze, questo dovrebbe bastare.
Salernitana-Juventus, la partita
La Salernitana è quello che è: una squadra volenterosa, discretamente organizzata dal tecnico Stefano Colantuono ma sostanzialmente limitata. Un banco di prova relativo per la Juventus già qualificata agli ottavi di Champions League. Ma la squadra di Allegri resta alle prese con fragilità tattiche ed emotive che di tanto in tanto prendono il sopravvento. Quella che ne esce è una gara paradossale. Dominata dalla Juventus dall’inizio alla fine in modo quasi totale sotto l’aspetto del possesso palla e della produzione di azioni da gol. Ma che la Juve fatica a chiudere e che, incredibilmente, ha visto la squadra bianconera correre il serio rischio di essere raggiunta dopo un’infinità di occasioni fallite.
Nel primo tempo la Juventus, schierata con Kean dal primo minuto, si mette in luce soprattutto con Dybala, pericoloso in un paio di occasioni. E proprio l’argentino a trovare il gol del vantaggio al 23’ dopo una bella triangolazione con Kulusevski. il gol del raddoppio bianconero siglato da Chiellini viene annullato per una posizione irregolare di Kean. Nel secondo tempo, quando ci si aspetterebbe una prestazione di carattere della Juventus, a venire fuori è soprattutto la Salernitana con cinque minuti furiosi che mettono in grandissima difficoltà la difesa bianconera.
Szczesny benedice il palo che respinge una conclusione micidiale di Ranieri, libero di battere a rete davanti alla sua porta. Dopo un’altra occasione da gol dei padroni di casa Morata, entrato in campo al posto di un Kean impercettibile, si decide a chiudere i conti toccando con grande finezza nella rete avversaria un pallone scodellato dal solito Dybala. Juventus che solo da qui alla fine, gioca con maggiore scioltezza permettendosi il lusso di sbagliare un calcio di rigore che, sempre Dybala, si procura e calcia alle stelle scivolando sul piede d’appoggio al momento del tiro.
È una vittoria che muove la classifica e forse garantisce un po’ di morale e di tranquillità a una squadra che rimane a distanza siderale dal vertice della classifica e che attende ancora dal campo virgola e non solo, le conferme su quella che sarà la propria stagione.
QUI IL CALENDARIO DELLA 15ESIMA DI SERIE A
QUESTA LA CLASSIFICA AGGIORNATA DI SERIE AÂ
Il tabellino
SALERNITANA – JUVENTUS 0-2
21′ Dyabala, 70′ Morata
Salernitana (3-5-2): Belec; Veseli, Gyomber, Gagliolo; Zortea, L.Coulibaly, Capezzi (50′ Di Tacchio), Kechrida (50′ Schiavone), Ranieri (81′ Jaroszynski); Bonazzoli (81′ Vergani), Simy (64′ Djuric).
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Pellegrini (66′ Alex Sandro); Kulusevski  (90+3′ Soulé), Bentancur, Locatelli, Bernardeschi (71′ Rabiot); Dybala, Kean (66′ Morata).
Ammoniti: Gagliolo, Locatelli
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.