In una partita estremamente equilibrata Napoli e Inter pareggiano rendono ulteriormente più corta la classifica al vertice del campionato di Serie A
Si può considerare una vera e propria tendenza: perché se si contano i punti persi dall’Inter nel corso delle ultime quattro giornate di campionato, tra la 22esima e la 25esima giornata, i conti non tornano per la squadra di Simone Inzaghi.
Quattro partite e cinque soli punti per la capolista che potrebbe essere scavalcata dal Milan, in campo domani alle 12.30 contro la Sampdoria, e ulteriormente avvicinata da Atalanta e Juventus, domani impegnate nello scontro direttodel posticipo serale.
Napoli-Inter, la partita
Partita giocata su ritmi molto intensi, a tratti frenetici e che anche per questo paga qualche errore di troppo da una parte e dall’altra. Ma sostanzialmente a fare meglio e di più nel corso della prima ora di gara è il Napoli. La squadra di Spalletti sfiora subito il vantaggio. Che poi si concretizza in avvio grazie a un calcio di rigore di Insigne concesso per un ingenuo atterramento di De Vrij ai danni di Osimhen.
LA CLASSIFICA AGGIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE A
Inter alle corde per tutto il primo tempo con i padroni di casa vicini al secondo gol in più occasioni, soprattutto con lo scatenato Osimhen, di nuovo apice nevralgico del gioco offensivo del Napoli. L’Inter sbanda ma regge: e in avvio di ripresa a sorpresa pareggia. Lautaro Martinez, fino a quel momento impalpabile, mette al centro un pallone molto insidioso che sorprende Di Lorenzo e Koulibaly: sul rimpallo Dzeko sbaglia il primo intervento, di testa, ma non il secondo con il destro.
el secondo tempo il ritmo scende e anche le occasioni si fanno meno intense e frequenti. Inter che deve ancora una volta ringraziare il suo portiere Handanovic, protagonista di un intervento da fuoriclasse su una conclusione ravvicinata di Elmas. Nonostante un insidioso assedio finale dell’Inter, finisce con un pareggio che accontenta solo parzialmente le due squadre e che alla fine gioca a favore di una classifica di Serie A ancora più corta e imprevedibile.
Vedi anche: Calendario Inter
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.