Il Milan conquista la sua seconda vittoria in tre giorni battendo nettamente anche la Salernitana
In una partita mai davvero in discussione, contro una squadra in evidente crisi solo tecnica ma anche emotiva, il Milan conquista la dodicesima vittoria stagionale mantenendo il giusto ritmo al vertice della classifica del campionato di Serie A.
Milan-Salernitana, la partita
Una vittoria quella del Diavolo in vista dell’attesissima sfida di Champions League contro il Liverpool, in programma martedì sera alle 20.45 a San Siro, che potrebbe significare per i rossoneri l’accesso agli ottavi di finale. Un sogno, soprattutto dopo un girone d’andata con tre sconfitte in tre partite. E mentre San Siro si prepara a un clamoroso tutto esaurito europeo, la squadra di Pioli si allena in modo molto efficace contro una Salernitana mai davvero in partita.
In pochi minuti, di fatto, il Milan chiude la sua partita. Dopo cinque minuti il vantaggio firmato da Kessie, puntuale a raccogliere a centroarea, con uno strozzatissimo interno sinistro verso il secondo palo, un bel suggerimento dal lato di Rafael Leao.
Poi è Saelemaekers a chiudere la partita dopo nemmeno un quarto d’ora calciando con l’interno sinistro da posizione defilata e sorprendendo nettamente una difesa ospite piazzata ma lenta. Sul 2-0 il Milan continua a fare accademia sfiorando altri gol e giocando sempre con una certa pressione offensiva. Due interventi decisivi di Belec su Messias e Brahim Diaz evitano la goleada.
Da sottolineare che il Milan deve recriminare un’altra grave assenza. Dopo quella di Kjaer, uscito dal campo a Genova dopo pochi minuti per un brutto incidente al ginocchio, per lui la stagione è praticamente già finita, anche Pellegri è stato costretto alla sostituzione nel corso del primo tempo. Problemi muscolari. Un’assenza in più in una squadra la cui infermeria è sempre estremamente affollata.
QUI IL CALENDARIO DELLA 16ESIMA DI SERIE A
QUESTA LA CLASSIFICA AGGIORNATA DI SERIE AÂ
Il Tabellino
MILAN – SALERNITANA 2-0
5′ Kessie, 18′ Saelemaekers
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez (dal 61′ Ballo-Toure); Kessie (79’ Tonali), Bakayoko (dal 46′ Bennacer); Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao (dal 46′ Messias); Pellegri (dal 15′ Krunic).
SALERNITANA (4-4-1-1): Belec; Veseli, Gyomber, Bogdan, Ranieri; Zortea (dal 61′ Kechrida), Schiavone, Di Tacchio (dal 46′ Kastanos). Coulibaly; Ribery (dal 61′ Djuric); Simy (dal 61′ Bonazzoli.
Ammoniti: Bakayoko, Di Tacchio, Djuric
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.