La Juve passa in vantaggio con Dybala, ma nel finale si fa rimontare da Gudmundsson e Criscito. Il Napoli resta a +1.
La Juventus cade al Ferraris e vede allontanarsi il terzo posto in classifica: i bianconeri sono infatti stati rimontati da un Genoa che, spinto dalla forza dei nervi e della disperazione, nel finale è riuscito a ribaltare i bianconeri e a strappare una vittoria che potrebbe rivelarsi importantissima in chiave salvezza.
A decidere il match, dopo il vantaggio firmato da Dybala, le reti di Gudmundsson e Criscito.
Genoa-Juventus, primo tempo
Primo tempo equilibrato ma anche piuttosto noioso allo stadio Ferraris: ci vuole infatti più di mezz’ora per vedere un’azione da gol degna di nota, anche se il tiro in diagonale di Kean viene sventato da un buon intervento di Sirigu.
Eccezion fatta per un tiro da fuori per parte (Dybala al 39′ e Portanova al 45′, tutto facile per i portieri) e di un buon intervento in uscita di Szczesny su Destro (in caso di rete ci sarebbe comunque stato un annullamento per fuorigioco da parte del VAR), i primi quarantacinque minuti si chiudono dunque senza particolari brividi e, ovviamente, a reti inviolate.
Genoa-Juventus, secondo tempo
Decisamente più emozionante il secondo tempo che infatti comincia con il gol di Dybala, il quale riceve al limite e con il destro la piazza all’angolino basso dove Sirigu non può arrivare.
La rete sembra stordire i padroni di casa che, dal 22′ al 28′, rischiano per tre volte di incassare il raddoppio, ma il palo strozza l’urlo in gola a uno scatenato Dybala mentre Sirigu si supera prima su Kean e poi su Vlahovic. Per la Juve si aggiunge inoltre un rigore dato e poi tolto dall’arbitro Sozza che, dopo aver rivisto il presunto fallo di Gudmundsson su Akè, torni sui propri passi e cancella la decisione inizialmente presa.
La partita sembra comunque piuttosto indirizzata, tuttavia negli ultimi minuti il Genoa non solo trova il pareggio con una bella azione manovrata capitalizzata da Gundmundsson, ma (dopo un clamoroso gol a porta vuota divorato da Kean) riesce anche a ribaltarla grazie al rigore trasformato al 96′ da capitan Criscito per un 2-1 che fa esplodere Marassi.
La Juventus dunque resta ferma al quarto posto e manca il momentaneo sorpasso al Napoli che resta a +1, i rossoblù di Blessin portano invece a casa tre punti che li tengono a un punto di distanza dal quartultimo posto (pur con una partita in più) e quindi ancora in corsa per la corsa salvezza.
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Genoa-Juventus 2-1, il tabellino
GENOA (4-2-3-1): Â Sirigu; Hefti, Ostigard, Bani, Criscito; Galdames (46′ Frendrup), Badelj; Amiri, Melegoni (58′ Ekuban), Portanova (58′ Yeboah); Destro (68′ Gudmundsson). All.: Blessin
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (60′ Alex Sandro), Bonucci, Rugani, De Sciglio; Arthur (60′ Zakaria), Miretti (74′ Bernardeschi), Rabiot; Dybala (80′ Akè), Vlahovic (74′ Morata), Kean. All.: Allegri
MARCATORI: 48′ Dybala (J), 88′ Gudmundsson (G), 96′ rig. Criscito (G)
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Veronese, classe ’92, laureato in Editoria e Giornalismo presso l’Università degli Studi di Verona e iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2019. Da sempre appassionato di calcio, ho iniziato a scrivere per il quotidiano L’Arena per poi proseguire online. Seguo questo magnifico sport in tutte le sue sfaccettature, si tratti di maschile o femminile, prime squadre o giovanili, grandi squadre o piccole realtà locali.