La Juventus va avanti per 2-0 ma viene riacciuffata al 95′ da Milinkovic-Savic. La Lazio è matematicamente in Europa League. Highlights.
Giorgio Chiellini e Paulo Dybala salutano l’Allianz Stadium con un pareggio contro la Lazio: la Juventus, dopo essere andata in doppio vantaggio, è infatti stata ripresa all’ultimo secondo dagli uomini di Sarri. Ottimo punto per i capitolini, ora matematicamente qualificati alla prossima UEFA Europa League 2022 -23
Tanta commozione invece a fine gara, quando il capitano e la Joya hanno ricevuto l’omaggio di tutto lo stadio bianconero.
Juventus-Lazio, primo tempo
All’Allianz parte decisamente meglio la Lazio: nei primi cinque minuti i biancocelesti non fanno praticamente vedere palla alla Juve, scheggiando anche una traversa con Cataldi.
Lasciati sfogare i capitolini, gli uomini di Allegri iniziano a prendere campo e al 7′ creano il primo pericoloso con Vlahovic, ma il serbo viene fermato al limite dell’area da uno sfortunato rimpallo che favorisce l’uscita di Strakosha. Tre minuti dopo, però, il numero 7 non sbaglia: su un cross dalla sinistra di Morata è infatti proprio lui a sbucare alle spalle di Marusic e a segnare, in tuffo, il gol dell’1-0. Emblematica l’esultanza dell’attaccante, il quale festeggia la rete con una Dybala Mask.
Il primo dei momenti “emozionali” della serata arriva al 17′ (un minuto in campo per ogni anno di Juve), quando Allegri concede a Giorgio Chiellini, alla sua ultima partita all’Allianz Stadium, la standing ovation. Il capitano bianconero si prende dunque l’applauso del proprio pubblico e inizia il giro di campo mentre De Ligt si piazza al fianco di un commosso Bonucci.
La partita comunque prosegue e al 32′ Zaccagni avrebbe un buon pallone per pareggiare, ma il suo bel colpo di tacco (32′) di controbalzo si spegne fuori dallo specchio.
Scampato il pericolo, al Juve si ributta in avanti e, al 36′, arriva il raddoppio bianconero grazie a una splendida azione cominciata da un tacco smarcante di Dybala, rifinita da Cuadrado e chiusa da uno splendido destro a giro di Morata che trova un arcobaleno magico infilando Strakosha sul secondo palo.
Il primo tempo si chiude dunque con una cinica Juventus (due tiri in porta, altrettante reti) avanti per 2-0 su una Lazio invece poco lucida negli ultimi metri.
Juventus-Lazio, secondo tempo
Passano appena sette minuti della ripresa e la Lazio accorcia le distanze con Patric, il quale sugli sviluppi di un angolo trova di testa il gol del 2-1 grazie anche a una decisiva deviazione di Alex Sandro.
Nonostante un paio di occasioni piuttosto ghiotte (insidioso colpo di testa di Acerbi bloccato da Perin e bella girata volante di Kean di poco fuori), la gara scorre piuttosto tranquilla fino al 77′, quando arriva anche il momento dei saluti di Dybala, il quale come Chiellini inizia un giro di campo che permette al popolo bianconero di fargli sentire tutto il proprio affetto.
Le emozioni però non sono finite, perché addirittura al 96′ arriva il pareggio della Lazio: contropiede-lampo dei biancocelesti, tiro di Banusic, respinta di Perin e gol di Milinkovic–Savic che, da posizione defilata, infila sotto la traversa il pallone che vale l’Europa League per i suoi.
Nel post-gara tante lacrime e tante emozioni: il maxi-schermo dello Stadium proietta un bel video dell’avventura bianconera di Chiellini, mentre un inconsolabile Dybala viene quasi trascinato di forza da Bonucci (futuro capitano della squadra) a prendersi gli ultimi saluti. La Joya chiuderà la serata seduto sul prato dell’Allianz insieme a Vlahovic, con il quale, anche se per pochi mesi, sembra essere essere nato un feeling che avrebbe probabilmente potuto regalare grandi gioie al popolo della Vecchia Signora.
Juventus-Lazio 2-2, il tabellino
JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Cuadrado, Bonucci, Chiellini (17′ De Ligt), Alex Sandro; Locatelli (62′ Aké), Miretti; Bernardeschi, Dybala (78′ Palumbo), Morata (62′ Pellegrini); Vlahovic (62′ Kean). All.: Allegri
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari (84′ Radu), Patric, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (77′ Leiva), Luis Alberto (76′ Basic), Felipe, Cabral (52′ Pedro), Zaccagni. All.: Sarri
MARCATORI: 10′ Vlahovic (J), 36′ Morata (J), 51′ aut. Alex Sandro (L), 95′ Milinkovic-Savic (L)
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Veronese, classe ’92, laureato in Editoria e Giornalismo presso l’Università degli Studi di Verona e iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2019. Da sempre appassionato di calcio, ho iniziato a scrivere per il quotidiano L’Arena per poi proseguire online. Seguo questo magnifico sport in tutte le sue sfaccettature, si tratti di maschile o femminile, prime squadre o giovanili, grandi squadre o piccole realtà locali.