La Nazionale di calcio Femminile torna al lavoro con due gruppi che preludono le prossime partite per la qualificazione a Euro 2025.
A distanza di poco meno di un mese dal pareggio di Ferrara, dopo pochissimi giorni di riposo, si torna a parlare di Nazionale Donne per quello che è inevitabilmente l’appuntamento più importante della stagione. La qualificazione alla fase finale di Euro 2025 in programma l’anno prossimo in Svizzera è l’unica cosa che conta davvero in questo momento. Italia femminile costretta a due risultati utili in un girone difficilissimo ed estremamente equilibrato: più di tutti gli altri gironi della League A della quale l’Italia fa parte.
Il girone della Nazionale donne
Inserita nel Gruppo 1 della Lega A insieme a Olanda, Norvegia e Finlandia, la squadra azzurra in questo momento si trova in una posizione estremamente delicata. Parità di punti assoluta con la Norvegia anche in considerazione dei due pareggi di Oslo e Ferrara. Due punti in meno rispetto all’Olanda che abbiamo battuto all’esordio. Uno in più sulla Finlandia che ci ha sconfitto contro ogni pronostico a Helsinki.
Come si qualifica l’Italia femminile a Euro 2025
Passano alla fase finale, già raggiunta aritmeticamente dopo quattro partite a punteggio pieno da Spagna e Germania, solo le prime due di ogni girone. Terza e quarta dovranno affrontare il macchinoso meccanismo dei playoff in programma tra settembre e dicembre mentre la quarta del girone retrocederebbe in League B. Un danno che l’Italia non può assolutamente permettersi in questo momento soprattutto dopo lo splendido percorso di UEFA Nations League.
Il doppio impegno di luglio vedrà l’Italia prima a Sittard contro l’Olanda, si gioca alle 20.45 di venerdì 12 luglio, quindi a Bolzano, martedì 16 luglio (ore 19) contro la Finlandia. Due partite che l’Italia non può permettersi di perdere. Difficilissimo fare calcoli. Solo con due vittorie, e dunque battendo sia l’Olanda che la Finlandia, le Azzurre sarebbero certe di una qualificazione come prima classificata del proprio girone. Con un pareggio in Olanda l’Italia correrebbe comunque qualche rischio e dovrebbe affidarsi anche ai risultati delle avversarie in un rebus che non lascia spazio ad alcun pronostico.
Gruppo di lavoro allargato: due stage
Come prevedibile il CT Andrea Soncin ha chiesto un sacrificio a tutte le ragazze che dovranno rinunciare a qualche giorno di vacanza per rimettersi subito al lavoro in quello che di fatto è l’ultimo atto ufficiale della stagione 2023-24. Non molto tempo dopo arriveranno le chiamate dei rispettivi club per rimettersi al lavoro in vista del prossimo campionato. La scelta dello staff della nazionale è dunque quello di un doppio stage collegiale che coinvolgerà 33 atlete che in un secondo momento sarà scremato fino alla rosa definitiva per le due partite in programma.
Il gruppo si allenerà dal 26 al 29 giugno a Galzignano Terme per poi trasferirsi a Riscone di Brunico. Qui verrò diramato l’elenco definitivo delle convocate che dovrà essere reso noto entro sabato 6 luglio. Poi dopo un ultimo periodo di preparazione la squadra partirà alla volta del doppio appuntamento di Sittard e Bolzano.
Non sono molte le novità rispetto alle due partite contro la Norvegia. Soncin ha chiamato di nuovo Angelica Soffia che torna in azzurro, così come Eva Schatzer appena tornata alla Juventus Women dopo una stagione in prestito alla Sampdoria. Restano a casa invece Pavan e Prugna. Del tutto riconfermata la squadra delle attaccanti con Giulia Dragoni che avrà un paio di giorni di riposo in più. La stagione in Spagna per la stellina del Barcellona è finita tardissimo, solo domenica scorsa – dunque Dragoni si unirà al gruppo il 29 giugno.
 Nazionale donne le convocate
Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina), Margot Shore (Hellas Verona);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Sampdoria), Julie Piga (Milan), Cecilia Salvai (Juventus), Angelica Soffia (Milan);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Sampdoria), Emma Severini (Fiorentina);
Attaccanti: Chiara Beccari (Sassuolo), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Valentina Giacinti (Roma), Benedetta Glionna (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Inter).
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.