Il Milan strappa un punto contro il Borussia Dortmund ma rimpiange un paio di clamorose occasioni
Un campo difficilissimo per questioni ambientali. Ma il Borussia Dortmund non è quello dello scorso anno, e nemmeno quello di qualche anno fa. Il Milan forse se ne accorge troppo tardi.
E il pareggio strappato, unico 0-0 della seconda serata settimanale di Champions League, si può anche chiudere con un bilancio di rimpianto.
Borussia Dortmund-Milan 0-0
Partiamo da due dati statistici non buoni. Il Milan non è ancora riuscito a segnare il primo gol della stagione di Champions League e ha vinto solo due delle ultime nove partite della fase a gironi.
Anche la partita contro il Borussia Dortmund non è una partita troppo brillante, giocata forse anche con qualche timore di troppo.
Milan reduce dallo 0-0 con il Newcastle, Borussia dalla sconfitta contro il Paris Saint Germain.
Primo tempo bello e piacevole soprattutto perché i tedeschi decidono di correre qualche rischio in più. Ma se si eccettua un colpo di testa di Malick Thiaw le occasioni sono davvero scarse. Inclusa due conclusioni di Donyell Malen, fuori misura.
Un po’ meglio la ripresa: padroni di casa pericolosi con Niclas Fullkrug e Julian Brandt mentre i rossoneri non riescono mai a poter contare sul miglior Pulisic davvero in ombra e anche Leao sembra assente dalle fasi di gioco. Tutto si traduce anche in poche occasioni per Giroud.
Milan che ha un’unica palla gol, ma colossale: Samuel Chukwueze si trova nella posizione perfetta per calciare a rete ma perde la mira al momento decisivo imitato poco dopo da Tijjani Reijnders con la porta praticamente spalancata.
Il Milan si accontenta di un punto sul campo di una squadra che non perde in casa da 23 partite.
La situazione in classifica
Newcastle vittorioso nettamente in casa 4-1 contro il Paris Saint German a quota 4, poi i francesi a 3, il Milan a 2 e il Borussia a 1 in un girone equilibratissimo che sulla base di questi risultati si fa ancora più incerta.
Lazio vittoriosa a Glasgow nell’altra partita ‘italiana’ di Champions League del secondo turno.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.