Derby milanese: l’Inter spreca molto ma trova il vantaggio, il Milan si salva solo a tre minuti dalla fine conquistando un prezioso pareggio
Tanti rimpianti per l’Inter Women, vittima di pali e traverse ma anche della propria imprecisione. Un sospiro e un punto di sollievo per il Milan che dopo due sconfitte nelle prime due giornate muove la classifica e guarda al futuro con più ottimismo. Anche se la prestazione della squadra di Suzanne Bakker è stata ancora una volta al di sotto delle aspettative.
Inter-Milan, recriminazioni nerazzurre
Nessuno si offenderà se diciamo che l’Inter avrebbe meritato di vincere il primo derby del Campionato 2024-2025. Tante le occasioni della squadra di Piovani che le ha davvero tentate tutte per mantenere il proprio ritmo al comando della classifica e proseguire il proprio rush di vittorie. Ma oltre a ottime costruzioni di gioco e tantissime opportunità a rete bisogna anche buttarla dentro: sotto questo aspetto la prestazione dell’Inter è stata più sfortunata ma anche meno concreta rispetto alle prime due uscite di campionato.ì
Inter-Milan, primo tempo
Primo tempo dominato dalle nerazzurre subito vicinissima al vantaggio con Cambiaghi che colpisce la traversa con un potente tiro dai sedici metri. Subito dopo, è Lina Magull a rendersi pericolosa con un gran calcio piazzato che si stampa nuovamente sulla traversa: due legni in meno di due minuti.
Milan schiacciato e intimidito dalla iniziale pressione nerazzurra. Al 24’ tuttavia si vedono anche le rossonere quando Karczewska, sfrittando una ’uscita incerta di Runarsdottir, tenta una conclusione da azione di calcio d’angolo. Inter che rifiata: e che subito dopo ringrazia i pochi centimetri che dividono una splendida conclusione a giro di Marinelli dal bersaglio: ma di poco sul fondo. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, un risultato che sta stretto all’Inter, vista la mole di gioco prodotta e le occasioni costruite.
Inter-Milan, secondo tempo
Inter ancora molto arrembante nel secondo tempo, costringendo Giuliani ad almeno due interventi importanti. Decisivo in particolare quello su Cambiaghi, con un’altra conclusione potente e precisa. Polli, chiamata da Piovani a rafforzare la linea offensiva subito dopo l’intervallo, ha di nuovo una splendida occasione: e coglie in pieno il palo per la terza volta.
Con un Milan sempre più schiacciato e affaticato, quasi incapace di reagire, sembra solo questione di tempo. E infatti l’Inter passa in vantaggio al 76’. Lunga azione manovrata che Tessa Wullaert finalizza per Polli: lo scarico dell’attaccante premia di nuovo la giocatrice belga che con un diagonale preciso batte Giuliani e porta le nerazzurre in vantaggio. L’euforia per il gol dura poco: pochi minuti dopo, l’Inter protesta vivacemente per un fallo di mano di Sorelli in area rossonera. Sembra dentro: ma l’arbitro, senza l’ausilio del VAR, concede solo una punizione da fuori area.
Il Milan, che fino a quel momento aveva faticato a creare occasioni pericolose, trova inaspettatamente il gol del pareggio all’87’. Calcio d’angolo preciso che Lindsey Thomas intercetta di testa lasciando di stucco la difesa nerazzurra. Un gol che sa di beffa per l’Inter, ma che premia la tenacia del Milan, capace di non mollare fino alla fine.
L’assalto finale dell’Inter femminile è rabbioso. Giuliani interviene ancora sbrigando parecchio lavoro e spegnendo un pallone insidioso calciato da Wullaert. La squadra rossonera si difende con ordine e porta a casa un pareggio prezioso, rimediato quando ormai sembrava già troppo tardi.
Gli altri risultati di Serie A femminile
La terza giornata di campionato vede dunque assottigliarsi il lotto delle capofila. La Fiorentina, che batte nettamente la Sampdoria con due doppiette di Bonfantini e Janogy, prende la vetta della classifica insieme alla Juventus Women, vittoriosa grazie a un gol allo scadere di Cantore sul campo della Lazio che subisce così la sua prima sconfitta.
All’Inter si avvicina la Roma che conquista la prima vittoria di questa stagione passando sul campo del Como in rimonta con una doppietta di Viens. Prima vittoria del Napoli che grazie a un gol in avvio di Debora Novellino compie un bel salto in graduatoria battendo il Sassuolo. Per approfondire dai uno sguardo alla classifica Serie A Femminile
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.
