In una partita assolutamente folle la Juventus rimonta tre gol alla Fiorentina e conquista una vittoria decisiva per l’Europa
La Juventus vince 4-3 lo scontro diretto con la Fiorentina al termine di una rocambolesca rimonta e conquista tre punti fondamentali per il secondo posto che vale l’accesso alla prossima edizione di Champions League.
Una vittoria di carattere e personalità da parte della squadra di Joe Montemurro, che dovrà tuttavia analizzare con cura la prima mezz’ora, quasi disastrosa perché la Juventus non aveva mai subito tre gol in nemmeno mezz’ora di gioco in Serie A femminile.
Juventus Women-Fiorentina femminile, tre gol viola in avvio
Il primo tempo della Fiorentina è davvero di altissimo livello. La Juventus si limita a un paio di conclusioni non troppo insidiose, prima con Girelli su punizione, parata di Baldi, poi con Grosso da fuori area, alto di poco. E da qui inizia un’altra partita con la Fiorentina che si mette a dare spettacolo. Al 18’ splendida azione personale di Mijatovic che lancia Hammarlund il cui cross, precisissimo, consente a Catena la deviazione di testa sul palo più lontano. Baldi compie un vero miracolo su Bonansea, sola davanti al portiere viola. Poi è Zamanian a segnare il raddoppio su una splendida ripartenza viola che si chiude con un assist delizioso di Boquete. La Juventus è quasi stordita, e al 40’ crolla: punizione di Mijatovic che fa da sponda per Breitner che ancora di testa batte Peyraud-Magnin. Il gol di Girelli, di testa, a primo tempo ormai scaduto tiene a galla una Juventus mai così tanto in difficoltà.
Juventus Women-Fiorentina femminile, 4-3
Ma la ripresa offre uno scenario completamente diverso. La Fiorentina, che nella prima parte della gara ha speso tantissimo, a poco a poco si spegne e vengono fuori carattere e qualità delle bianconere. Subito un altro miracolo di Baldi su Bonansea, davvero scatenata. Poi il gol di Beerensteyn che va via con un’azione personale delle sue saltando Erzen e insacca. Al 62’ Bonansea trova il giusto gol personale che vale il pareggio. E da qui in poi è solo Juve. Arrivano un palo di Girelli che di testa manda imparabilmente verso la porta di Baldi cogliendo in pieno il legno. Altre due palle gol della Juve stemperate solo da una traversa di Longo… E all’82 è Grosso con una splendida conclusione da fuori a sorprendere Baldi e a firmare il gol della vittoria.
Una partita davvero spettacolare, un autentico spot per il calcio femminile italiano. Ma la sintesi è che la Juventus è ancora in qualche modo aggrappata alla Roma capolista, ormai a distanza di sicurezza ma prossima avversaria delle bianconere. E soprattutto, con 11 punti di vantaggio sulla Fiorentina, alla Juventus basta poco per chiudere i conti e garantirsi l’accesso alla Champions League. Alle bianconere basta una vittoria domenica prossima, proprio contro la Roma, devastante ieri sul campo dell’Inter, per ridurre lo svantaggio al vertice e rendere matematico il secondo posto. Nella poule salvezza pareggio tra Parma e Sampdoria, e importantissima vittoria del Como a Pomigliano, 1-3.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.