Nel giro di pochi giorni Cristiana Girelli entra nella storia del calcio femminile italiano a suon di record
In un calcio femminile che fa sempre molta fatica a farsi notare e trovare elementi emotivi di interesse mediatici, Cristiana Girelli rappresenta senza dubbio un valore aggiunto.
Doppio record per l’attaccante della Juventus e della Nazionale femminile che, nel giro di una settimana, è riuscita a entrare nella storia segnando il centesimo gol in maglia bianconera e marcando nella partita contro il Belgio di giovedì scorso la sua centesima presenza in azzurro.
Cristiana Girelli, un record dietro l’altro
Per Cristiana Girelli i motivi di soddisfazione non sono solo statistici ma anche di carattere storico. Sta vivendo da grande protagonista un momento fondamentale del calcio femminile del nostro paese, soprattutto in vista del mondiale di Australia e Nuova Zelanda che vedrà la nostra nazionale tra le squadre protagoniste.
Dal ritiro inglese della nazionale Cristiana non può che godersi il momento: “Cento è un gran bel risultato, sia per il numero di gol che per le presenze in Azzurro. È un dato che mi impressiona e che mi rende estremamente orgogliosa di me stessa. Anche perché ognuna di queste presenze in Nazionale fa storia a sé ed è stata accompagnata da un’emozione sempre diversa. Certo, avrei preferito che al mio risultato professionale corrispondesse una vittoria. Ma avremo modo di rifarci”.
La sconfitta contro il Belgio
Contro il Belgio la Nazionale azzurra femminile è uscita sconfitta da una squadra che già agli Europei aveva inflitto una feroce delusione. Anche stavolta la sconfitta è stata un po’ bugiarda, nei modi e nei contenuti. Una buona Italia per la verità, magari con qualche incertezza offensiva e qualche piccola sbavatura, ma che non ha per nulla sfigurato contro le Red Flames. E il gol a tempo quasi scaduto firmato dalla solita Tessa Wullaert che ha fissato il risultato sull’1-2 suona come una beffa.
“Ci è mancato qualcosa – ammette Cristiana Girelli – ma ci sono stati elementi importanti sui quali lavorare e altri dei quali essere soddisfatti. Quello verso i Mondiali sarà un percorso molto lungo ed elaborato. Acquisiamo questi dati e andiamo avanti…”
Altri record per Girelli
Quanto al suo futuro in Nazionale, Cristiana Girelli a 32 anni non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il club dei 100 è ristretto a nove sole giocatrici. Tra le quali Sara Gama, che la precede che è l’unica ancora in attività. In testa alla classifica delle presenze c’è Patrizia Panico con 204 fare ufficiali in carriera: “Inevitabile pensare al futuro. Ripensi ai bei momenti che ai collezionato, a cominciare dall’esordio, al mio primo Europeo in Svezia, alle vittorie che ci hanno portato prima al Mondiale del 2019 e ora a quello che giocheremo in estate. Ma è inutile dire che il pensiero va alle scadenze che ci attendono. E non ci sono solo le gioie a farti crescere. Anzi… sotto questo aspetto sono proprio le delusioni a darti la spinta maggiore”.
Cristiana Girelli ha accumulato 100 presenze in dodici anni di convocazioni. Il primo gol contro la Romania in una qualificazione per i Mondiali: “Dieci anni che sono letteralmente volati. Concretizzi un sogno che avevi fin da bambina e si presentano altre occasioni, nuovi sogni. L’attesa per il prossimo Mondiale è motivo di gioia, anche perché pensare di poterlo giocare per la seconda volta consecutiva non capita a chiunque. Dovremo dimostrare la capacità di farci trovare pronte”.
Cristiana Girelli si appresta ad aggiornare il suo record in vista delle due partite della Nazionale contro Corea del Sud e Inghilterra. Poi tornerà a concentrarsi sulla Juventus che si appresta a tornare in campionato con la lunga corsa che si concluderà con i play off e l’assegnazione dello scudetto 2023.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.