Dimagrire sfruttando qualche semplice “trucco”. siete in panico per l’arrivo dell’estate e della prova costume? non vi preoccupate, eccovi qualche dritta…
Dimagrire in 5 semplici passaggi. Attenzione: non rubiamo il lavoro al dietologo e ai medici specialistici, vi diamo semplicemente qualche dritta intelligente per mangiare meno (quindi ci rivolgiamo a chi veramente non riesce a trattenersi con la forchetta ed è decisamente in sovrappeso). Questi consigli vogliono essere solo dei suggerimenti, ma voi poi ascoltate e confrontatevi con il vostro medico!
1. MANGIARE CON CALMA E SE NON CI RIUSCITE… COMANDI L’OROLOGIO
Uno dei modi per accumulare calorie senza accorgersene è mangiare troppo velocemente. Lo slow food, oltre che permettere di assaporare e gustare al meglio i cibi, dà anche la possibilità di mangiare meno. Masticare a lungo, non “ingolfarse la bocca”, fare piccoli bocconi. Aiuta la digestione e dà una sensazione di “pienezza” maggiore.
Come capire se si mangia troppo in fretta? Usate un orologio. Se il pasto va già in meno di un quarto d’ora c’è qualcosa che non va. Il consiglio è non scendere sotto la mezz’ora, e se avete in mano un panino non mangiate in piedi, sedetevi, cercate una panchina al parco, aprite un giornale e un libro, fate un boccone, mettete una canzone del vostro i-Pod, fate un altro boccone, bevete un sorso d’acqua, stiratevi.
Insomma: imponetevi di mangiare con calma.
2. LA VISTA NON VI INGANNI, O VI INGANNI IN MODO UTILE…
Una recente “moda” dei ristoranti è quella di presentare piatti enormi e magari porzioni scarse. Ecco, voi fate l’opposto. Mangiate in piatti più piccoli, usate contenitori dove si possa inserire solo una certa porzione di cibo e non di più.
Il principio è quello del supermercato: avete notato che nel corso del tempo i carrelli sono raddoppiati di misura? Carrello più grande = ci sembra di comprare meno.
Allora voi “ingannate” la vostra testa con una porzione giusta in un piatto piccolo: vi sembrerà di mangiare di più.
3. PORZIONI PIÙ GRANDI DI CIBI MENO CALORICI
100 g di pinoli danno 674 calorie. 100 g di pancetta dà oltre 850 calorie. 100 g di cetrioli danno 13 calorie. 100 g di melanzane e pomodori ne danno 17.
Se nel vostro piatto ci sarà una cospicua presenza di cibi poco calorici la sensazione di fame sarà notevolmente attutita e sarete sazi prima. Quindi si può anche mangiare “tanto” ma con un accorta selezione dei cibi che si inseriscono nel nostro piatto.
4. TENERE CONTO DI COSA SI MANGIA
Alla fine è facile mangiare ripetutamente cibi molto calorici. Prima regola è ovviamente sapere quali sono gli alimenti che fanno più ingrassare e quelli che lo fanno meno. Ma oltre a questo va creato un “regime” alimentare. Lo creerà, ovviamente, il nostro dietologo ma è estremamente utile tenere traccia di cosa finisce nella nostra bocca.
Ecco allora che se il lunedì si sarà mangiato a pranzo oltrepassando il limite magari perché costretti a consumare fuori il pasto, si potrà recuperare la sera, cucinandosi da soli, o il giorno dopo portandosi al lavoro un pranzo preparato da noi e di cui sapremo la composizione e la quantità totale di calorie.
Il rischio da evitare è quello di ripetere nel corso del tempo l’assunzione di cibi troppo calorici.
Inoltre tenere il diario aiuta anche a “vedere” meglio i propri sforzi di mangiare correttamente, diventa uno stimolo a continuare sulla “retta via”.
5. CAMMINARE
Per dimagrire è fondamentale un’alimentazione sana, una dieta corretta e variegata, in porzioni non eccessive. Ma questo non basta. In teoria il nostro corpo dovrebbe consumare più calorie di quante ne assume, dunque per dimagrire è decisiva l’attività fisica. L’attività più semplice in assoluto è camminare.
Come spiega anche la Fondazione Veronesi, camminare riduce il livello di colesterolo “cattivo” (LDL) e fa aumentare il livello di quello “buono” (HDL), in più abbassa la pressione arteriosa e ovviamente si bruciano i grassi. Come se non bastasse, oltre che aiutarci a dimagrire, la semplice azione di camminare migliore il nostro umore e garantisce un sonno più tranquillo.
Quanto camminare per dimagrire? Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) circa sette chilometri al giorno sono sufficienti per tenersi in forma. Vi sembrano tanti? In effetti corrispondono a circa un’ora di camminata. Però dovete considerare che in questi chilometri rientrano tutti i passi che facciamo durante la giornata: per uscire di casa, per fare le scale, per fare la spesa e così via.
Per questo motivo si consiglia, oltre al normale movimento delle nostre attività quotidiane, di aggiungere almeno mezz’ora al giorno di camminata. Questo, unito ai trucchi descritti sopra, ci aiuterà a dimagrire senza troppi sforzi.
Vedi anche:
Cosce glutei e addome, gli esercizi da fare a casa per dimagrire e rassodare