Questo piatto di pasta con crema di cipolle unisce un ingrediente povero come la cipolla bianca di Isernia (detta anche di San Pietro: tonda, schiacciata e di dimensione notevole, molto dolce) ad un ingrediente prezioso come il tartufo nero di cui il territorio molisano è ricchissimo. Un incontro inaspettato che vi sorprenderà e vi conquisterà ..e lasciatevi conquistare dal Molise: questa piccola regione ha tanto da dare!
Per 2 persone:
lumache rigate Garofalo 160 gr *
cipolle bianche di Isernia 300 gr circa
olio extravergine d’oliva 3/4 cucchiai
farina o amido 1 cucchiaio
brodo vegetale molto leggero 1/2 bicchiere
1 piccolo tartufo nero estivo molisano
sale, pepe
2 foglioline di salvia
Preparazione:
Tagliate finemente le cipolle, ponetele in un coccio con 2 cucchiai d’olio e fate stufare per almeno 20 minuti. Aggiungete la farina, mescolate velocemente per 2-3 minuti e aggiungete il brodo poco per volta.  Proseguite la cottura per circa 20 minuti, fino a che la cipolla si sarà completamente disfatta. Avrà un sapore dolce, tipico della cipolla di Isernia. Aggiustate di sale e pepe. Nel frattempo portate a cottura la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente.
Prendete la crema di cipolle di Isernia ed unitevi il tartufo nero grattugiandolo solo all’ultimo. Condite la pasta con questa crema e servitela con pochissima salvia sminuzzata. Accompagnate con uno degli ottimi vini che il Molise produce e buon appetito!
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Di Chiara Garofalo