Tutto il sapore e la delicatezza della pasta fatta in casa in queste tagliatelle ai carciofi. Un primo piatto che diventa speciale preparato con la salsa di pomodoro
Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 15 minuti
Difficoltà: Bassa
Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr. di farina
- 2 uova
- vino bianco q.b.
- una bottiglia di passato di pomodoro
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- olio extra vergine di oliva q.b.
- 3 carciofi
Prepariamo le tagliatelle.
Mettiamo sulla spianatoia la farina a “fontana” con al centro le uova.
Aggiungiamo un pizzico di sale, e del vino bianco (giusto un cucchiaio).
Lavorare energicamente l’impasto fino ad ottenere una consistenza solida ed elastica.
Lasciamo riposare l’impasto in frigorifero (coperto con pellicola) per 30 minuti.
Mentre l’impasto riposa, prepariamo il sugo ai carciofi.
In una pentola (io ho utilizzato questa), mettiamo della cipolla tritata con l’aglio tritato, insieme ai carciofi tagliati à la julienne (taglio a forma di filetti molto sottili).
Soffriggere per qualche minuto, di seguito bagnare con del vino bianco e lasciare evaporare e asciugare bene.
Aggiungere la passata di pomodoro, aggiustare di sale e cuocere a fuoco basso, fino a quando il sugo non si ristringe.
Nel frattempo lavoriamo la pasta.
Con l’aiuto di una macchina per la lavorazione della pasta fresca, dividiamo l’impasto in più pezzi e iniziando a stendere l’impasto a sfoglia, avendo cura di fare riposare la sfoglia durante la lavorazione.
Ricaviamo delle sfoglie non troppo sottili (infariniamole bene con della farina di semola).
Appena il sugo sarà pronto procediamo a tagliare le sfoglie per ricavare le tagliatelle.
Possiamo utilizzando sempre la macchina (se abbiamo lo strumento adatto), o in alternativa possiamo avvolgere a rotolo la sfoglia, e tagliare a strisce, il cilindro che abbiamo ricavato con un coltello.
Cuocere le tagliatelle in acqua salata con qualche goccia d’olio.
Aspettare un minuto dopo che tornino a galla e scolarle. Condirle con il sugo ai carciofi.
Ricetta gentilmente concessa da “Spelucchino cucina blog” (spelucchino.it)