In cucina e non solo: ecco cos’è la curcuma, una spezia dal sapore e forte riconoscibile dalle proprietà benefiche e dai mille usi.
La curcuma è una spezia ricavata dalla famiglia delle Zingiberaceae. La sua tipica colorazione giallo-oro acceso e il suo sapore molto caldo la rendono una spezia riconoscibile e estremamente pregiata. La curcuma proviene dall’Asia ed è molto utilizzata nella cucina indiana, ma anche in Europa ha avuto presto un grande successo, condimento d’elezione per insaporire ricette di risotti e di tutti i tipi in cucina, ma anche per le sue note proprietà benefiche che la rendono una droga utile nella fitoterapia ma anche nella composizione di alcuni farmaci. Ma vediamo nel dettaglio cos’è la curcuma.
Proprietà della curcuma
La curcuma è una spezia dalle note proprietà benefiche. Ricca di vitamina A, vitamina C, calcio, ferro, Vitamina B12 e magnesio è un alimento che può essere integrato alla nostra dieta assumendone un cucchiaio al giorno oppure servendosene tramite integratori. Tuttavia, la curcuma è una spezia difficile da assorbire, quindi per renderne efficace l’assorbimento è sempre meglio associarla a qualcos’altro che ne acceleri il processo.
Nella medicina tradizionale asiatica è sempre stata usata per trattare problemi di natura gastrointestinale. La presenza della curcumina, un principio attivo estratto a sua volta della curcuma, secondo alcuni studi tuttavia non confermati, potrebbe avere effetti benefici sulla nostra salute, intervenendo sulla prevenzione di alcuni tumori, su patologie specifiche come il diabete, su malattie neurologiche come il Morbo di Alzheimer, malattie della pelle, o ancora lenendo dolori muscolari, avendo funzione antinfiammatoria, depurativa, digestiva e antiossidante.
Inoltre contribuirebbe ad abbassare i livelli di colesterolo e a stimolare il sistema immunitario. La curcuma è inoltre un’ottima coadiutrice per mantenersi in forma. La presenza infatti di alcuni elementi che la compongono aumentano il flusso biliare consentendo di dimagrire.
Controindicazioni della curcuma
La curcuma è generalmente sconsigliata se si soffre di calcoli biliari, problemi alla cistifellea e alla coagulazione sanguigna. E’ sempre consigliabile consultare il proprio medico se si decide di assumere integratori alla curcuma insieme ad altri farmaci. Inoltre, esiste un pericolo di contaminazione di questa spezia che, essendo pregiata e costosa, viene a volte mescolata a sostanze tossiche per il nostro organismo che ne imitano la tipica colorazione dorata. E’ quindi importanti fornirsi delle spezie da venditori di fiducia.
Curcuma, gli usi in cucina
La curcuma, come abbiamo detto, è una spezia di punta della cucina asiatica. Presto però ha affascinato anche gli europei, tant’è che la curcuma è diventato un elemento irrinunciabile di molti piatti, soprattutto per quanto riguarda la cucina vegana. I vegani infatti sono grandi consumatori di curcuma. Rinunciando a tutti i derivati animali, è necessario rendere i piatti a base di sole verdure e legumi accattivanti e appetibili.
Ecco quindi spiegato l’uso della curcuma in piatti come cous cous, zuppe, curry vegetariano con zucca e ceci, ma anche nelle pastasciutte e in piatti non vegani, come ad esempio ricette a base di pesce, pollo, agnello, ma anche dolci, come i panini dolci alla curcuma e i pancake integrali. Il golden milk, “il latte dorato”, è una bevanda a base di latte, curcuma e latte di mandorla considerato un vero e proprio – nonché delizioso – toccasana per la nostra salute. La curcuma, grazie alla sua colorazione accesa, è utilizzata anche come colorante naturale in cucina.
Oltre ad essere usata per tisane e infusi, la curcuma può anche essere semplicemente messa nell’acqua per la pasta per colorarla e darle un sapore delicato e insolito.
La curcuma e la cosmesi
Come molte altre spezie indiane e non solo, anche la curcuma nasconde qualche segreto di bellezza. Composti derivata dalla curcuma sono infatti utilizzate, soprattutto dalle donne asiatiche, per migliorare la qualità della pelle del viso (considerata l’azione purificante della curcuma) e per trattare capelli con forfora.
La curcuma e le sue origini
La curcuma viene chiamata anche “Lo zenzero d’India”, dato che le prime a scoprire gli usi di questa pianta e della spezia da lei ricavata sono state le popolazioni dell’Asia sud-orientale. Attualmente infatti l’India è la maggiore esportatrice di curcuma, sebbene sia molto diffusa in altri paesi dell’Asia, come la Malaysia e la Thailandia. La pianta più diffusa è la curcuma longa, un’erba perenne che può raggiungere anche il metro d’altezza, e la spezia deriva dalla breve lavorazione del tubero che cresce sottoterra: un rizoma dalla forma cilindrica molto profumato.
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