C’è un formaggio che in primavera è particolarmente pregiato, tanto da conquistare l’appellativo distintivo
di tuma “marzulina”. Io amo abbinarlo con un altro prodotto della mia Sicilia, lo sparacello, un tipo di
broccolo dal sapore più deciso e meno dolciastro del cavolfiore, molto usato per preparare primi e contorni.
Ingredienti:
500 gr di pasta di pane
1 sparacello
1 spicchio d’aglio
200 gr di tuma
130 gr di olive nere
olio ev
4 acciughe
sale e pepe
Preparazione:
Pulire gli sparacelli eliminando le foglie dure, lavarli, lessarli in acqua salata e scolarli al dente, conservando
un po’ dell’acqua di cottura. In un tegame fare imbiondire, con un po’ d’olio, uno spicchio d’aglio tagliato a metà, aggiungere le acciughe e schiacciarle un po’ con la forchetta, poi gli sparacelli, l’acqua di cottura messa da parte, le olive snocciolate e un pizzico di pepe; eliminare l’aglio e far cuocere per cinque minuti. A fuoco spento, aggiungere pezzettini di tuma. Preriscaldare il forno a 180°C. Ricavare dalla pasta di pane 2 parti rettangolari ben stese, da adagiare sulla teglia oleata. Distendere il primo rettangolo di pasta e versarvi dentro il ripieno preparato; ricoprire con l’altro rettangolo di pasta, facendo aderire i bordi. Infornare per 25-30 minuti e servire caldo.
Elena Panzavecchia
4 aprile 2011