Green pass, verso la scadenza illimitata per chi ha ricevuto tre dosi di vaccino. Nuove regole su scuola, Dad e mascherine. Ecco cosa cambierà con il nuovo decreto in arrivo.
Green pass. La validità del certificato verde potrebbe diventare illimitata, ma solo per chi ha ricevuto anche la dose booster del vaccino, ovvero la terza. E’ questa l’ipotesi principale al vaglio del governo da inserire nel nuovo decreto. Ma attenzione, ci sono novità importanti anche per scuola, didattica a distanza, uso delle mascherine e colori delle regioni.
Vediamo quindi in modo semplice cosa dovrebbe cambiare con il nuovo dpcm di febbraio 2022.
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Green pass dopo la terza dose, nuova durata
Attualmente il certificato verde rafforzato, per chi ha ricevuto il vaccino dura 6 mesi. Tuttavia vista l’evoluzione della pandemia e considerando che prossimamente i primi che hanno ricevuto il booster raggiungeranno questa scadenza, il governo è intenzionato a prolungare la durata del pass.
Più nello specifico la durata diventa illimitata, per chi ha fatto la terza dose e per chi si è contagiato dopo due dosi di vaccino. Fatte salve eventuali nuove problematiche di carattere sanitario e in attesa che l’Ema dia un parere su un’eventuale somministrazione della quarta dose.
Nulla cambia invece per chi non ha completato il ciclo vaccinale. Quindi per chi ha ricevuto solo una o due dosi, la durata del certificato resterà di 6 mesi. Restano anche restrizioni e sanzioni per i no vax, in base a quanto stabilito dal decreto di gennaio.
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Nuovo decreto scuola e Dad
Per quanto riguarda la scuola, queste le possibili novità in arrivo:
- Dad alle elementari (come già avviene alle medie o superiori) solo a partire da 3 casi di positività e per i soli non vaccinati.
- Distribuzione di mascherine FFP2 negli istituti.
Dpcm governo mascherine e colori regioni
Per quanto riguarda l’uso delle mascherine all’aperto, per ora resta l’obbligo. L’intenzione del governo è quella di essere prudenti, almeno fino a quando buona parte delle regioni resteranno in arancione e giallo. Inoltre, non è ancora chiaro se il nuovo provvedimento conterrà novità sui colori delle regioni. I governatori e diversi esponenti dei partiti della maggioranza ne chiedono l’abolizione, vista la mutata situazione della pandemia. Ma questa decisione non dovrebbe essere presa nel nuovo DL.
Queste al momento le ipotesi più concrete e le nuove regole anti-covid in arrivo, che dovranno essere confermate o meno, dall’approvazione del nuovo decreto da parte del governo.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web