Decreto Draghi aprile, dalle chiusure alle riaperture le regole ai divieti per palestre ristoranti, bar parrucchieri estetisti e negozi in zona rossa e arancio. Ecco le ipotesi aperture in Italia
Decreto Draghi 7 aprile, quando riapre l’Italia? Difficile fare previsioni sulle riaperture per ora l’unica cosa certa è che riaprono le scuole in zona rossa, e questo secondo alcuni esperti come il professor Galli non è una buona idea. Tuttavia il Cdm che si riunisce oggi dovrà in qualche modo trovare delle soluzioni per consentire le riaperture in alcune zone. Vediamo le ultime news al riguardo.
Decreto Draghi 7 aprile chiusure e riaperture
Secondo quanto riportato dal premier durante l’ultima conferenza stampa solo l’andamento dell’epidemia può determinare le aperture delle attività . Il discorso è logico molte regioni sono rosse le terapie intensive sono piene e l’andamento della campagna vaccinale inizia solo ora a dare alcuni segnali positivi.
L’unica riapertura che ad oggi è certa è quella della scuola fino alla prima media. Dal 6 aprile anche in Lombardia dove i contagi sono alti le scuole riapriranno.
Che fine fanno le zone gialle
Attualmente nessuna regione è gialla , l’Italia è divisa in due colori: arancio e rosso. E la sensazione è che ci resti fino a quando il numero delle vaccinazioni non sia almeno di 20 milioni ( questo secondo quanto scrive Repubblica oggi) Ma l’ipotesi fatta dal quotidiano non tiene in considerazione l’umore degli italiani.
Le possibili riaperture e la posizione di Salvini.
Si parla di meccanismi e regole rigide solo nei territori più virtuosi, ovvero quelli con meno contagi. Ma anche queste sono news giornalistiche. Da giorni invece il leader della Lega Matteo Salvini preme sul governo per riaprire tutte le attività palestre comprese nelle zone o città dove i contagi coronavirus sono bassi. Purtroppo in Italia il numero delle vittime Covid è alto e parlare di aperture oggi per il Cts è un paradosso.
La situazione economica in Italia
Tra proteste, bonus e sussidi l’economia italiana è a pezzi. Quindi non è pensabile che la situazione delle chiusure duri a lungo. Come non è pensabile continuare a vivere con il sistema dei colori che ha talmente stressato gli italiani a tal punto che alcuni decidono di non seguire le regole e andare in vacanza all’estero per Pasqua.
Quindi tornando al decreto Draghi e a quando riapre l’Italia, ad oggi si può solo affermare che non ci sono certezze ma speranze legate all’andamento dei vaccini che contribuiscono a far scendere i contagi.
- Vedi anche:
- Quando riaprono i parrucchieri a Milano e in Lombardia
- Quando cambiano i colori delle regioni
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