Il cielo di Milano di Enrico Ruggeri. Video, testo e significato della canzone che racconta una città specchio del nostro tempo.
Enrico Ruggeri canta Il cielo di Milano nel suo nuovo singolo, il secondo estratto dall’album intitolato “La caverna di Platone“. E’ un brano carico di significato: un appello all’umanità che la sua città ha sempre saputo mostrare e che ora rischia di perdere. Il cielo di Milano quindi non è solo una delle canzoni sulla città lombarda ma una speranza di cambiamento.
Il cielo di Milano Enrico Ruggeri, video
Ascoltiamo subito il brano, nel video tratto da Youtube e a seguire vediamo la spiegazione del testo.
Testo Il cielo di Milano di Enrico Ruggeri
Stanno girando un altro film
Protagonisti incontrano comparse
Disperse
Aperitivi dentro ai bar
Ed un clochard ha perso la sua guerra
In terra
Il bambino che sei stato
Cosa penserà di te
Gli piacerebbe quello che ora sei?
Piovono rose e spade
Nel cielo di Milano
Su cuori abbandonati
Col cellulare in mano
E non si vede il sole
Nel cielo di Milano
Tra vittime del gioco
E corse contromano
Retribuzioni karmiche
In una vita troppo complicata
Trasformata
Cambiano strade, sogni e idee
Tra routine e senso di avventura
Tra coraggio e paura
Il bambino che sei stato
Cosa penserà di te
Gli piacerebbe quello
Che ora sei?
Piovono rose e spade
Nel cielo di Milano
E l′orizzonte è un limite
Su un’asse cartesiano
E non si vede il sole
Nel cielo di Milano
L′oscurità confonde
Il sacro col profano
E le sirene della polizia
Che nella notte fanno compagnia
Prima di andare via
Il bambino che sei stato
Cosa penserà di te
Piovono rose e spade
Nel cielo di Milano
Piovono rose e spade
Nel cielo di Milano
Il cielo di Milano, il significato della canzone
Una delle frasi più significative di questo inedito è: “Il cielo di Milano non vede il sole“. Ovviamente non si tratta di un riferimento al meteo della metropoli lombarda, quanto a una società che si sta intristendo risultando grigia e cupa. Poi segue la richiesta ad interrompere questo processo di cambiamento, per mantenere vive le migliori qualità tipiche dei milanesi: la comprensione e la solidarietà umana.
La fotografia del presente, fatta dal cantautore italiano sulla città è sincera, ma anche amara. Infatti si parla di rose e siringhe, grattacieli e gente che ha fretta – forse troppa. Ma anche della solitudine di alcuni senza tetto (chi dorme per strada) e chi invece è troppo preso da altro e non si accorge dalla realtà che lo circonda, perché impegnato a guardare solo il telefono.
L’autore si chiede se tutto questo sarebbe piaciuto al bambino che fu, e probabilmente la risposta è no. Per questo occorre cambiare e recuperare umanità o forse un modo di vivere più sereno e con meno stress. Almeno questo è ciò che in fondo si augura Ruggeri per tornare a vedere un cielo di nuovo sereno nella sua Milano.
Le altre canzoni di Enrico Ruggeri:
Alice Del Monaco è nata a Roma nel 1991 e vive a Londra ormai da molti anni. Laureata in psicologia è appassionata di scrittura, musica e cinema – con una predilezione per il rock, il rap e il cinema horror – e di questi temi si occupa per Donne sul Web.