Streaming online, radio personalizzate, siti di download libero: un elenco dei (principali) modi in cui puoi trovare musica gratis in Rete
Vedi anche: Le migliori app per scaricare musica gratis
Potete smettere di scaricare musica illegalmente. Non è solo una questione di multe e scocciature con la legge, ormai è molto più semplice e veloce ascoltare musica gratis e nel pieno rispetto delle regole.
Premessa: “possedere” il file musicale o il disco o il vinile non è più l’unico e principale modo per sentire le nostre canzoni preferite. Certo la qualità migliore si ha ancora dai supporti materiali, visto che la musica che ci arriva dalla Rete è comunque parzialmente compressa. Però il vantaggio è di accedere a tutta la musica che si vuole, ovunque e sempre. Come portarsi una immensa biblioteca (quasi) universale appresso, avendo bisogno solo di una connessione Internet e un po’ di batteria carica.
Come farlo? Ricorrere allo streaming, magari con brevissime interruzioni pubblicitarie, è una prima possibilità.
Un altro modo è quello di scovare le numerosissime canzoni gratis nelle varie radio sul web che sono presenti anche in iTunes e nei programmi simili o nei siti delle stazioni radio che viaggiano anche via etere. Sono in molti casi canali tematici o monografici. Desiderate una stazione con rock anni Settanta? Si trova facilmente. Siete fan dei Beatles e volete due ore d’infornate dei loro classici? Ci sono decine di radio via web che lo permettono.
Terza possibilità: uscire e andarsi a gustare uno dei tanti concerti che potremo vedere nell’estate 2014 senza sborsare nemmeno un Euro.
Vediamo un po’ più dettagliatamente le varie possibilità:
Spotify
Realizza al meglio il concetto del passaggio dalla musica “da possedere” a quella da ascoltare semplicemente via web. Ci si registra e poi si ha libero acceso a un archivio di oltre 20 milioni di canzoni. Si possono fare ricerche per brano, artista, etichette (per genere ad esempio); si possono creare playlist da condividere e modificare con altri iscritti alla community e poi sentire il tutto sui propri dispositivi, compresi quelli mobili. Spotify è integrato con Facebook e Twitter così siamo in grado di vedere le preferenze dei nostri amici e le loro playlist in tempo reale.
Vedi anche: Come scaricare canzoni da Youtube gratis
Svantaggio? Occorre avere una connessione Internet sempre presente e di decente qualità. La musica è interrotta, e un po’ disturbata, da spot visivi o di tipo radiofonico (ovviamente assenti nella versione a pagamento a 9,99 € al mese). Altro svantaggio è che la compressione dei brani è più alta nelle versioni free, quindi in sostanza si ascolta musica di qualità un po’ più bassa. Pagando si hanno canzoni fino a 320 di bit rate e si possono ascoltare le playlist preferite offline.
Deezer
Abbastanza simile a Spotify ma con un archivio di 30 milioni di brani. La versione gratuita permette l’ascolto di radio tematiche e per artista, con l’intervallo di spot. Nella versione premium a 4,99 euro al mese si possono liberamente ascoltare tutti i file a 320 di bit rate e non c’è pubblicità. A differenza di Spotify, per avere il servizio anche su cellulare e tablet (e offline) occorre però passare alla versione Premium + da 9,99 al mese. Attualmente c’è un offerta che permette di pagare per i primi 6 mesi solo 4,99 invece di 9,99.
Last Fm
È una vera e propria radio, solo che si “personalizza” in base ai vostri ascolti. In pratica ogni volta che sentiamo musica su un nostro dispositivo Last Fm ne tiene conto, costruisce classifiche dei più riprodotti, le mostra ai nostri amici e, se lo vogliamo, ci crea una radio personalizzata. Nella community poi possiamo incontrare utenti che hanno i nostri stessi interessi. È divertente usare la funzione di suggerimento per scoprire musica sconosciuta che potrebbe essere affine ai nostri gusti. Svantaggio: anche qui dovete per certe funzioni essere connessi alla Rete.
I siti per scaricare musica gratis
Scaricare musica non significa necessariamente farlo pagando (o illegalmente). Ci sono stati gruppi famosi che hanno dato la possibilità di effettuare download gratis di singoli, se non di interi album, magari chiedendo un’offerta libera (il caso più famoso è quello dell’album In Rainbows dei Radiohead). Esistono poi molti siti che offrono archivi di musica scaricabile senza pagare: piattaforme come Noisetrade e Jamendo ospitano svariati artisti, spesso emergenti, che pubblicano le loro opere ad uso gratuito.
Youtube
È il modo forse più banale, ma anche quello più semplice, per ascoltare musica gratis. Digitate nel campo della ricerca di Youtube il pezzo che vorreste sentire, o anche solo il nome dell’artista. Troverete brani singoli e raccolte create dagli utenti, nelle quali si collegano più pezzi in apposite playlist. Ci sono anche cose tipo “I 100 brani rock più belli”, “I migliori singoli degli anni Novanta…”. C’è solo da sbizzarrirsi.
L’unico inconveniente sono le pubblicità. Potete però tranquillamente evitarle installando sistemi di blocco degli spot, piccoli software come adblock plus da mettere come estensione su Firefox, Chrome, Explorer o Opera.
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