Raf Simons è alla guida della maison Dior da oltre due anni, da allora il suo costante tentativo di dare una nuova immagine alla donna di Dior è in costante evoluzione, è questa volta lo stilista belga ci è riuscito perfettamente.
La collezione Alta moda di Dior presentata a Parigi è stata un successo, lo stilista è riuscito a fondere tre decenni e tre momenti storici e culturali diversi: il romanticismo degli Anni Cinquanta, la sperimentazione degli Anni 60 e la libertà degli Anni 70. E anche se di gli Anni 60 sono stati già visti e rielaborati da Miuccia Prada nella precedente collezione autunno inverno, per la Maison Dior questo è un decennio completamente inesplorato, dior è infatti scomparso nel 1057 e da allora i designer sucessivi hanno sempre tratto spunto dalle pregresse collezioni qui invece c’è qualcosa di nuovo che viene associato al passato a cominciare dagli spolverini in PVC agli abiti che sono a dir poco spettacolari per la loro leggerezza nonostante pizzi, broccati e tulle che con maestria sono stati amalgamati in un unico pezzo. Quasi tutti gli abiti vengono indossati con sivali a meta coscia aderenti come una guaina dai colori squillanti come il rosso e l’arancio, una scelta rischiosa per chi non ha gamne lunghe e magre, ma per ccontentare tutte ci sono anche gli stivaletti luucidi con tacco trasparente.
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