Chic e bio, il matrimonio diventa ecosostenibile

Matrimonio eco? I parenti rabbrividiranno, le nonne e le mamme comprenderanno, gli sposi gioiranno. Perché i futuri sposi per organizzare il loro matrimonio non resteranno più “al verde” ma, al contrario, aiuteranno il verde. Con tanti ringraziamenti da parte dell’ecosistema naturale.

Dall’America, patria delle tendenze più innovative, sbarca in Italia il matrimonio ecosostenibile, un nuovo modo di organizzare le proprie nozze in maniera ecologica e anche abbastanza economica. Al Cargo di Milano è stato possibile godere di una visione generale di questo nuovo trend grazie all’ EcoChicWedding, un percorso espositivo dove trovare idee e soluzioni per un matrimonio rispettoso dell’ambiente, organizzato da Anna Marinello di Matrimoni d’Autore.

Dal vestito alle bomboniere, fino ad arrivare al viaggio di nozze, vi sono mille modi per coronare il proprio sogno d’amore rispettando l’ambiente. Si parte dagli abiti da sposa: oggi si trovano tantissimi materiali, utili per confezionare vestiti bio a prezzi concorrenziali (circa 1.500 euro). Come gli abiti con fibre ecologiche di Franco Francesca, autore della prima mise da sposa realizzata con tessuto ricavato dal granoturco; Igam Ussaro che ricicla materiali termoplastici e li trasforma in veli e tulle; Marina Mansanta che ha rinnovato l’etnico; Paola Monorchio di Glix che fa vestiti con la tecnica degli origami. Il ricevimento, poi, per essere ecologico dovrà puntare su una location naturale, come spiagge o parchi, che ovviamente non potranno ospitare 200 invitati, ma al massimo 60 (con un notevole risparmio sul conto finale).
E per le vivande si dovrà scegliere un catering che utilizza prodotti bio e del commercio equo e solidale, serviti in stoviglie riutilizzabili e lavate con detersivi eco. Per quanto riguarda le bomboniere, se la tendenza vuole che al posto di scatoline e argenti inutili si faccia beneficenza ad enti come Unicef o Emergency, negli Stati Uniti sono già un passo avanti, proponendo la bomboniera-albero: gli invitati ricevono come dono un tubo contenente un piccolo albero che poi andrà piantato in vaso o in giardino. Con l’augurio che non solo gli sposi saranno prolifici, ma anche i boschi circostanti. Addobbo e bouquet sono intoccabili: si ai fiori, basta che siano italiani e di stagione.
Non restano che la lista nozze e la luna di miele. Gli ecosposi si faranno regalare pentole in alluminio riciclato o la macchina per fare il pane in casa. Oppure, la maggioranza, il viaggio di nozze: in Australia, Sudafrica, Nuova Caledonia per vivere a stretto contatto con la natura, magari in un eco-resort a impatto zero, ecologici si  ma certamente  non economici. Allora meglio scegliere agriturismi o EcoWorldHotel, alberghi dove al posto delle stelle ci sono le eco-foglie. In un “5 eco-foglie” l’impegno ambientale è al top: arredi eco, energia da fonti rinnovabili e molti altri eco-requisiti soddisfatti. Con un matrimonio così  lascerete tutti gli invitati soddisfatti e felici…e magari alcuni diverranno “verdi” dall’invidia.

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