E’ arrivato il grande giorno di William e Kate. Tra poco più di 4 ore il principe di Inghilterra e la bella “commoner” si giureranno amore eterno nella maestosa e regale Abbazia di Westminster di fronte a 1.900 invitati e almeno due miliardi di telespettatori.
Le nozze reali si annunciano come uno degli eventi più mediatizzati del nuovo secolo: migliaia sono i giornalisti, i fotografi e le televisioni mobilitati che affolleranno Londra il 29 aprile per quello che è stato definito “il matrimonio dell’anno” e in particolare per catturare il sorriso della sposa e ancora di più il suo abito nuziale.

E se sullo stilista e la foggia del vestito è stato serbato il più assoluto segreto, – l’unica nota concordante è che sarà sobrio in linea con i tempi di crisi e dello stile acqua e sapone di Kate – sulla lista degli invitati Buckingham Palace è stato prodigo di dettagli.
Fra gli invitati, oltre ai Windsor al gran completo (l’unica grande esclusa è Sarah Ferguson) spiccano il cantante Elton John e il marito David Furnish, il comico Mr Bean, al secolo Rowan Atkinson, il calciatore David Beckam e la moglie, l’ex spicegirl Victoria.
Ma anche il postino, il macellaio e il padrone del pub del paesino dove è vissuta Kate.

Fra i leader mondiali esclusi Obama e Sarkozy: come per tutti gli altri Paesi “amici” del Regno Unito, saranno rappresentati dai rispettivi ambasciatori di stanza nella capitale britannica. Fa discutere la presenza dell’ambasciatore siriano mentre non sarà presente il principe ereditario del Barhein. Per l’Italia ci sarà l’ambasciatore Alain Giorgio Maria Economides. Altri italiani, la marchesa Bona Frescobaldi con il marito, amici di vecchia data del principe Carlo, e il conte Paolo filo della Torre. Fra gli altri invitati diverse monarchie europee saranno rappresentate dai principi ereditari, e non dai sovrani regnanti, più vicini per età e ruolo agli sposi, come Felipe e Letizia di Spagna (insieme a loro anche la regina Sofia, assente Juan Carlos, per motivi di salute, secondo indiscrezioni) e la principessa Vittoria di Svezia con il marito. Tra gli ospiti anche Alberto di Monaco e fidanzata, che seguiranno le orme di William e Kate a giugno.

Fra i politici del regno sarà presente il primo ministro David Cameron con la moglie Samantha, oltre al suo vice Nick Clegg e al gabinetto al completo. Prenderà posto nella abbazia anche il capo dell’opposizione Ed Miliband.
Grandi esclusi, tra le polemiche, gli ex primi ministri laburisti Tony Blair e Gordon Brown, di fatto mai molto amati in casa Windsor.

La regina siederà alla destra dell’altare dietro il nipote. Accanto a lei il marito Filippo, quindi il principe Carlo con Camilla e il principe Harry. Alla sinistra, opposti a Sua Maestà ci saranno Michael e Carole Middleton, genitori della sposa, la sorella Pippa e il fratello James. Tra gli ospiti anche zie e zii materni di William, le due sorelle di Lady D. ma anche il conte Spencer, il chiaccheratissimo fratello di Diana.

 Ad unire in matrimonio William e Kate sarà l’Arcivescovo di Westminster, Rowan Williams, capo spirituale della Chiesa anglicana.
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Kate nel giuramento non prometterà obbedienza al marito, una scelta che ha trovato d’accordo anche William: del resto fece lo stesso “l’ingenua” Diana nel lontano 1981. Kate giurerà invece “amore, conforto e onore”. Non ci sarà scambio di fedi: William ha fatto sapere che non porterà l’anello nuziale come è tradizione negli alti strati della società britannica.

La funzione religiosa comincerà alle 11 locali precise (le 12 in Italia) . Dopo un’ora e quindici minuti gli sposi usciranno dall’Abbazia e prenderanno posto se il tempo lo permetterà , (il meteo infatti minaccia pioggia) nella Landau State – la carrozza reale che accompagnò anche Carlo e Diana il giorno del loro matrimonio – e raggiungeranno Buckingham Palace: lungo il percorso, 15 minuti in tutto, William e Kate, divenuta ormai Princess Catherine, saluteranno i sudditi: in molti avranno preso posto lungo le transenne fin dalle prime ore della mattina nella speranza di poter catturare almeno un sorriso della coppia reale a cui la regina e il Paese tutto hanno affidato il riscatto della famiglia reale e il futuro della monarchia.
Una volta giunti a destinazione, l’attesa del mondo intero – e dei centinaia di fotografi e operatori che hanno pagato migliaia di sterline per conquistarsi le migliori posizioni – sarà tutta per il bacio che il principe William, secondo in linea di successione al trono, e la futura regina, si scambieranno sul balcone del palazzo reale, attorniati dai familiari. Bacio a cui i novelli sposi non potranno sottrarsi a meno di non scatenare una rivolta nell’intero Paese. L’unico precedente fu quello castissimo che si scambiarono Carlo e Diana trent’anni fa. E il bacio con l’atteso tripudio della folla che seguirà sarà anche l’ultima sequenza ad essere ripresa dalle telecamere: dopodiché calerà il sipario sul matrimonio che diventerà solo una festa privata trasferendosi nei ricchi saloni di Buckingham Palace.
Si comincerà con un banchetto in piedi offerto dalla regina a 600 invitati – gli altri 1300 nel frattempo se ne saranno tornati a casa – affidato alla sapiente maestria del capo cuoco Mark Flanagan, assistito nell’impresa da una ventina di cuochi.

Del menù si sa solo che sarà un omaggio alla gastronomia britannica, ma si è parlato prevalentemente di tartine, anche se i tabloid hanno citato le uova di quaglia, lo yorkshire pudding e dulcis in fundo, l’inglesissimo roast beef, il tutto innaffiato da prelibati vini (rigorosamente inglesi) da 10 euro a bottiglia e champagne non millesimato, da quattro soldi. Oltre alle due torte nuziali multipiano. E si proseguirà con una cena danzante offerta dal principe Carlo sempre a Palazzo per gli intimi: in tutto 300 invitati, soprattutto parenti e amici degli sposi. E mentre nel palazzo si banchetta fra calici di champagne e piatti dorati, i sudditi daranno il via ai loro festeggiamenti con i tradizionali Street party.
di Redazione
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- 29 aprile 2011