Quante donne dopo la maternità non riescono più a tornare alla loro professione? Alcune per scelta ma moltissime perché i datori non vengono incontro alle loro esigenze o perché non riescono, dopo l’assenza prolungata, a reinserirsi nel mondo del lavoro
In Italia la maternità continua a essere uno dei fattori più critici per le donne che lavorano. Il tasso di abbandono della vita professionale dopo la nascita di un figlio è, infatti, tra i più alti in Europa (27,1%) e riguarda quasi una donna su 3
In questa giungla professionale, arriva finalmente per le mamme che vogliono lavorare un aiuto da Gi Group, il primo gruppo italiano nei servizi per il mondo del lavoro che, per rispondere alle specifiche esigenze di lavoro delle madri, ha deciso di sostenere il progetto ‘Moms@Work’. Coordinato da Cecilia Spanu e Anna Zavaritt, il servizio ha un duplice obiettivo: da un lato, quello di aiutare donne qualificate e motivate a rientrare, o a trovare il proprio spazio, nel mondo del lavoro e dall’altro, quello di aiutare le aziende a capire e a cogliere i vantaggi, anche economici, del lavoro flessibile che possono fornire le mamme. Il progetto fornisce ad entrambi servizi di recruitment e consulenza specializzati ed è ispirato ai servizi di origine americana e anglosassone. Nella prima fase, il servizio si è concentrato sulla creazione di una banca dati di profili di professioniste qualificate. Finora, oltre la metà di loro risultano in possesso di una laurea, un’esperienza professionale media di circa 10 anni e per la maggior parte provengono dall’area amministrativa, dal marketing e dal product management. La seconda fase del progetto ‘Moms@Work’ prevede invece che vengano abbinate le disponibilità lavorative delle madri con le opportunità offerte dalle aziende, seguendone anche l’iter d’inserimento lavorativo. Le mamme che desiderano entrare a far parte del progetto e le aziende interessate a questo nuovo servizio di intermediazione professionale possono trovare tutte le informazioni necessarie sul sito internet www.momsatwork.it oppure scrivere a info@momsatwork.
di Paola Benedetta Manca
4 ottobre 2010
il mio lavoro mi concede di veder crescere il mio bimbo di soli 3 mesi…..senza dover lasciarlo a nessuno……volete maggiori info lasciatemi la vostra email….e vi risp….!!!!se volete lavorare ma volete crescere VOI i vostri bimbi questa e lunica soluzione!!! 😆 monica