Come calcolare la percentuale Iva? Non è affatto difficile, si deve solo fare un po’ di attenzione ai corretti passaggi della fatturazione dove subentrano anche Irpef, rivalsa Inps, bollo ecc.
Come calcolare la percentuale Iva, quel 22% (o altra aliquota, in base alla nostra tipologia professionale) da inserire in fatturazione? Non è un procedimento complesso ma bisogna stare attenti soprattutto ai giusti passaggi, per non sbagliare il calcolo finale in fattura.
Come calcolare la percentuale
Prima di tutto un piccolo excursus matematico: calcolare la percentuale è davvero semplice. Basta dividere per cento e moltiplicare per il numero corrispondente al “per cento” da trovare.
Se voglio calcolare il 22% di 100 € dovrò semplicemente fare 100 : 100 x 22. E otterrò 22. Quindi la formula da usare per trovare l’Iva al 22% è semplicemente la seguente:
(Cifra di partenza) : 100 x 22.
Come calcolare la percentuale Iva in fattura (e su quale lordo)
Le cose sono un filo più complicate per la fatturazione, non tanto per il calcolo che resta lo stesso, molto semplice, di cui sopra, ma per “dove posizionarlo” e cioè a cosa applicarlo.
L’Iva va calcolata al lordo iniziale? Al lordo detratta l’Irpef (se dovuta, qui trovate come fare il calcolo della ritenuta d’acconto)? E la rivalsa Inps da cosa si ottiene?
La sequenza corretta delle operazioni è la seguente:
- al nostro lordo preconcordato aggiungere la rivalsa Inps (se è possibile/si vuole farlo);
- su questo lordo + eventuale rivalsa calcolare la ritenuta Irpef.
- al totale lordo + eventuale rivalsa Inps aggiungere l’Iva;
- al totale ivato togliere la detrazione Irpef.
Facciamo un esempio con Iva al 22% e rivalsa Inps al 4%.
Devo avere un pagamento di 100 Euro + Iva (al 22%) con ritenuta Irpef al 20%,
- Aggiungo la rivalsa Inps del 4% (stessa formula usata per l’Iva, 100 : 100 x 4, quindi in questo caso 4 Euro).
- A questo totale di 104 Euro applico l’Iva. Che sarà così ricavata: 104 : 100 x 22 = 22,88.
- Al totale ivato di 126,88 sottraggo la ritenuta d’acconto Irpef del 20% (104 : 100 x 20 = 20,8 Euro).
Quindi 126,88 – 20,8 = 106,08
Se siete tenuti ad applicare il bollo di 2 Euro questo andrà aggiunto alla fine di tutto e si sommerà quindi al totale ivato, detratta la ritenuta d’acconto (nel nostro esempio ai 106,08, avremo un totale finale da corrispondere di 108,08).
Alternative? Usare excel o un tool online
Se vi viene complicato fare il calcolo (ma vedrete che dopo un primo spaesamento verrà molto semplice), potete farvi dare un foglio excel dal vostro commercialista, quasi tutti i consulenti fiscali hanno dei modelli precomplilati in excel dove basta solamente inserire la cifra del lordo e il calcolo viene fatto in automatico.
In Rete potete anche trovare dei tool di calcolo ed esistono anche software per la fatturazione. Ma vedrete che non ce ne sarà bisogno.
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