Pensioni, ultime news. Ecco le ultimissime notizie in tema pensioni.
Stando a quanto riportato dalle ultime news in materia di pensioni molto si sta muovendo e mentre alcune idee stanno riscuotendo consenso fra coloro che sperano di andare presto in pensione, altri fatti già acclarati hanno generato un elevato malcontento fra coloro che lo sono già . Questo a riprova di quanto il tema rappresenti un punto centrale del dibattito pubblico.
In particolare i temi caldi del momento riguardano: la possibile introduzione della cosiddetta Quota41, i tagli effettuati quest’anno sulle pensione e le riduzioni delle pensioni dai 1.500 euro in su. Andiamo dunque nel proseguo della nostra trattazione a scoprire nel dettaglio tutto ciò che riguarda queste ultime notizie sulle pensioni.
Quota41 per tutti quando si farÃ
Le ultime notizie sulle pensioni ci mostrano che Quota41 rappresenta un obbiettivo del Governo in carica, nonostante l’Unione Europea abbia lanciato un monito al riguardo, in quanto la misura potrebbe pesare sul bilancio del nostro paese.
In ogni caso l’esecutivo sembra convinto di portare avanti la proposta, che qualora dovesse diventare legge permetterebbe il pensionamento per tutti i lavoratori (a prescindere dal settore di appartenenza) una volta raggiunti i 41 anni di lavoro con contributi riconosciuti.
Il vice premier Matteo Salvini ha di recente ribadito la volontà di portare avanti il provvedimento ed è possibile che lo stessa venga approvato nel 2020.
Buone dunque le ultime notizie che potrebbero presto arrivare per chi spera di conseguire la tanto desiderata pensione, ma attualmente non possiede i requisiti necessari per farlo, dopo Quota100 (che già in questo periodo ha iniziato a concedere le prime pensioni ai richiedenti e aventi diritto) ecco un’altra possibile scorciatoia per arrivare al tanto desiderato riposo lavorativo.
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Tagli pensioni 2019 esempi
Per quanto riguarda le news sui tagli alle pensioni con importo più alto, nel mese corrente sono partite le riduzioni che vedono interessati un totale di circa 24.000 pensionati.
Si tratta di un contributo della durata di 5 anni e ripartito su 5 scaglioni con aliquote crescenti.
I tagli alle cosiddette pensioni d’oro partono dal 15% per la quota di importo della pensione compresa fra 100.000 e 130.000 €, poi si sale al 25% per la quota che va’ da 130.000 a 200.000 euro, per arrivare al 30% da 200 mila a 350 mila euro e al 35% da quota 350.000 fino a 500.000 €, per arrivare fino al 40% oltre i 500.000 euro.
Proviamo a chiarire meglio il concetto con un esempio pratico: ipotizzando un pensionato che riceve 120.000 euro lordi, esso dovrebbe ricevere un taglio (in base ai calcoli) sull’assegno pari a circa 1.710 euro annuali, che mensilmente ammonterebbero a poco più di 130 euro.
E’ importante sottolineare il fatto che queste news sulle sforbiciate alle pensioni non riguardano quei lavoratori che sono andati in pensione con un calcolo completamente contributivo.
Riduzioni pensioni da 1500 euro
Le news sulle pensioni hanno generato proteste da parte dei tanti diretti interessati, infatti ad aprile è entrato in vigore il provvedimento del governo che ha momentaneamente bloccato la rivalutazione annuale delle pensioni per il 2019 delle stesse.
Di pari passo è stata chiesta la restituzione di una quota parte percepita nei mesi precedenti.
Vedi anche: Pensione sociale donne: requisiti e quando fare domanda
In particolare chi riceve un assegno pensionistico sopra i 1.500 euro al mese sarà chiamato a restituire piccoli importi, con somme crescenti al crescere del totale dell’assegno.
Nello specifico le ultime notizie confermano che per le pensioni fino a 2.000 euro la trattenuta sarà inferiore a 1 euro, su quelle comprese fra 2.000 e 2.500 € sarà di circa 5 euro, mentre sulle pensioni con importi maggiori di 5.000 euro il conguaglio salirà a circa 25 euro.
Vedi anche: Età pensionabile donne: quando si va in pensione?
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