Bonus bebè 800 Euro 2018: il premio alla nascita viene dato a tutti a prescindere dal reddito, comprese le donne straniere. Le istruzioni per fare domanda
Bonus bebè 800 euro 2018: noto anche come premio alla nascita 2018. Si tratta di una delle forme di sostegno alla famiglia più apprezzate e più importanti per i neogenitori. Va a integrare il bilancio in un momento in cui il reddito famigliare cala nelle entrate e deve sostenere nuove importanti spese.
Vediamo di cosa si tratta.
Bonus bebè 800 euro 2018: chi ne ha diritto?
Il premio alla nascita 2018 di 800 euro (bonus mamma domani 2018) è erogato dall’Inps quando nasce un figlio oppure quando un minore viene adottato. Non va confuso con un aiuto simile, il bonus bebè da 80 euro, che invece non è una tantum, ha durata annuale e precisi limiti di reddito.
La madre incinta può presentare la richiesta del bonus da 800 euro a partire dall’inizio dell’ottavo mese di gravidanza oppure dopo l’avvenuta adozione nazionale o internazionale (o affido).
All’aiuto accedono i:
- cittadini italiani,
- cittadini comunitari,
- cittadini non comunitari con permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità .
Come si riceve il bonus bebè 2018
Si ricevono 800 Euro tramite:
- bonifico,
- bonifico con domiciliazione in un ufficio postale,
- accredito diretto su carta prepagata purché con collegato Iban.
Gli 800 euro sono concessi per ogni figlio nato (quindi in presenza di parti domiciliari raddoppiano, triplicano ecc.) e per ogni figlio adottato/affidato (quindi con adozioni multiple aumenta proporzionalmente).
Vedi anche: Congedi familiari 2018, tutte le novitĂ .
Bonus bebè 800 Euro 2018: domande
Ci sono tre vie per presentare la domanda:
- via telematica, sul sito Inps, utilizzando il proprio nome utente, la propria password e il Pin dispositivo (se non l’avete dovete chiederlo in una qualsiasi sede Inps).
- In alternativa si può ricorrere al numero verde 803 164 (senza costi telefonando dalla rete fissa) o, da cellulare, allo 06.164164 (con costo che dipende dal proprio piano tariffario). Anche in questo caso si dovranno avere Pin e utente per l’accesso.
- UIteriore possibilità è quella di rivolgersi ad un Caf o ad un ente patronale abilitato e ottenere la loro intermediazione.
Dalla pagina online si possono visualizzare lo stato della domanda e presentare insieme anche la richiesta per altre forme di sostegno (es. bonus baby sitter, assegni per i nuclei familiari).
Cosa si deve allegare alla domanda?
Alla domanda si devono allegare la certificazione sanitaria del dottore del Servizio Sanitario Nazionale che attesta la data probabile del parto o la documentazione della concessione dell’affido/adozione. Questi documenti vanno allegati telematicamente o presentati direttamente allo sportello Inps (o al patronato che si occupa di presentare la richiesta) in busta chiusa, per tutelare i dati personali.
Se il parto è giĂ avvenuto basta una autocertificazione prodotta dalla madre con l’indicazione della data del parto avvenuto e le generalitĂ del figlio.
Le cittadine non comunitarie dovranno anche allegare la propria copia della carta di soggiorno.
C’è un reddito massimo per avere diritto al premio alla nascita 2018?
Attualmente non c’è un limite reddituale che determina l’impossibilitĂ di accedere al bonus bebè 800 euro 2018. Quindi il bonus è dato a tutti, con il semplice requisito della gravidanza o dell’affido/adozione.
Dal bonus bebè 2019 dovrebbe essere introdotto un massimale Isee di 13.000 Euro se verranno confermate dal prossimo esecutivo le normative previste dalla legge di Bilancio 2018.
Il premio alla nascita aumenta la tassazione?
No, i soldi che si ricevono con il premio alla nascita non entrano nel calcolo del reddito e dunque non sono soggetti a tassazione.
Vedi anche: Assegno di maternitĂ dei comuni 2018: come si fa domanda a importi.