Bonus 600 euro partite iva e lavoratori autonomi euro. Le date di pagamento secondo l’Inps
Le categorie di lavoratori, che sono riusciti a fare domanda per il bonus 600 euro sul sito inps, ora attendono la sua erogazione. Quindi quando verranno accreditati i 600 euro?
L’operazione avverrà tramite l’accredito dei soldi sul conto corrente o il ricevimento di un bonifico domiciliato, a seconda della modalità indicata in sede di domanda. Ecco allora le date in cui l’inps perfezionerà il pagamento agli aventi diritto.
Bonus 600 euro, data accredito inps
Dopo le domande, che hanno generato parecchi problemi sul sito dell’inps, ora è scattata la fase di erogazione dell’indennità da 600 euro per i richiedenti.
Durante la settimana in corso ci sarà un necessario controllo ministeriale, per verificare gli aventi diritto. Coloro che hanno completato la procedura telematica, in questi giorni riceveranno via e-mail la conferma dall’inps. Tale comunicazione ha validità di ricevuta per l’avvenuta presentazione della richiesta del bonus covid-19.
Successivamente partirà l’erogazione, che stando a quanto riportano i quotidiani nazionali dovrebbe iniziare già da venerdì 10 aprile e proseguire nei giorni seguenti. Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, ha dichiarato che le indennità verranno erogate entro la data del 15 aprile.
In altre parole, salvo ritardi, durante la prossima settimana gli aventi diritto dovrebbero ricevere i 600 euro di bonus. Ricordiamo che, quando parte l’erogazione, l’accredito sul proprio conto non è immediato, infatti bisogna tenere conto dei tempi di lavorazione da parte della propria banca. In ogni caso, quasi sempre, si tratta di un giorno lavorativo prima che la somma compaia regolarmente sul vostro conto.
Quindi, ad esempio, se l’erogazione dei 600 euro dovesse avvenire il 15 aprile, il giorno 17 vedrete i soldi accreditati sul vostro conto bancario. In alcuni casi ciò avverrà già dal giorno successivo, ovvero il 16.
Bonus partite iva, aumenta per aprile?
Detto della data in cui si riceverà l’indennizzo, relativo al mese di marzo, vediamo ora cosa prevede il governo per il mese di aprile.
Visto il perdurare delle restrizioni che impongono agli italiani di restare a casa, il governo rinnoverà questo bonus anche per il mese in corso, con erogazione a maggio. Si tratta di una misura importante, visto che la potenziale platea di lavoratori interessati dal provvedimento ammonta a 5 milioni.
Al riguardo il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà , ha confermato la sua estensione nonché il possibile aumento dell’ammontare, passando dagli attuali 600 a 800 euro.
La decisione al riguardo verrà presa all’interno del nuovo decreto economia di aprile, che conterrà tutti gli aiuti a famiglie e lavoratori. Tale decreto sarà varato subito dopo Pasqua, come annunciato dal governo, quindi fra pochi giorni gli interessati conosceranno tutte le novità su questo bonus.
Indennità 600 € inps, altre informazioni
Questo indennizzo, come dichiarato anche dal premier Conte ha lo scopo di non abbandonare partite iva e lavoratori, che al momento non possono contare su alcun reddito.
Per stanare gli eventuali furbetti, che dovessero fare domanda per i 600 euro senza averne diritto, ci sono i controlli ministeriali. Chi dichiara il falso nella richiesta, infatti, commette un illecito e per questo rischia l’accusa di danno erariale.
Oltre al bonus 600 euro l’inps è impegnato anche ad erogare altre prestazioni, come i congedi parentale e i voucher baby sitter. Questi ultimi, in particolare verranno erogati a maggio, quindi durante il mese di aprile non sono previste sovrapposizioni con l’erogazione del bonus 600 euro.
Vedi anche: Congedi parentali Covid 19 proroga
Vedremo come a maggio l’inps gestirà la nuova mole di lavoro che si troverà a fronteggiare, fra il bonus per le partite iva e gli altri strumenti decisi dal governo. Quello che si augurano tutti è che non si verifichino nuovi problemi.
Vedi anche: Aiuti alle famiglie nuovo decreto coronavirus
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web
Sono la signora Cannata Giovanna o preso i 600€di marzo quando arrivano aprile e maggio
Ma scusate volevo fare una precisione ma tutti quelli con dichiarazione reddito basso sulla soglia dei 30000 mila euro all’anno non possono aderire alle 25000 euro a fondo perduto ma che senso a ho aiutano a tutti o niente mica sono tutti che alla anno incassano sui 100 mila euro e una vergogna