Anf 2018: assegni al nucleo familiare. Tabelle dei redditi, come fare domanda e moduli da scaricare
Anf 2018: parliamo di assegni al nucleo familiare concessi dall’Inps. Sono un’importante misura di sostegno per lavoratori dipendenti, operatori del settore agricolo, collaboratori familiari, lavoratori che sono iscritti alla Gestione Separata Inps o ex Enpals, pensionati.
Anf 2018: importo assegni
L’ammontare dell’assegno che viene erogato dall’Inps è legato ad una serie di fattori: tipologia della famiglia e numero dei componenti del nucleo, reddito totale della famiglia. L’importo cresce proporzionalmente in base anche a fattori di svantaggio, come la presenza di disabili o per le famiglie composte da un solo genitore.
Quanto si percepisce? L’Inps pubblica ogni anno la tabella con i redditi familiari cui corrisponde proporzionalmente l’entità dell’assegno. La tabella attualmente in vigore è questa: come si può vedere è ripartita in scaglioni di reddito e per numero di figli, da 2 a 12.
Si va da un microassegno mensile di 0,38 Euro con 7 figli e 114.376 Euro di reddito (oltre questa cifra non si percepisce niente) a un assegno mensile di 2.294 Euro con 12 figli e reddito entro i 25.659 Euro all’anno.
Vedi anche: Bonus bebè da 800 euro. Requisiti e come fare domanda.
Vale il reddito Irpef 2017
L’entità del reddito per determinare l’assegno va calcolata al lordo delle detrazioni e di tutti gli oneri che si possono dedurre e dalle tasse pagate all’erario. Non devono essere inseriti nei redditi nemmeno le liquidazioni, tutti i bonus (es. bonus bebè, bonus da 800 euro), le prestazioni per chi è stato infortunato sul lavoro, le indennità per disabilità , la cassa integrazione, i pagamenti delle trasferte, gli assegni di mantenimento.
Per reddito annuo si considera quello dell’anno solare precedente, quindi per Anf 2018 si considererà il reddito Irpef 2017.
Come si riceve l’Assegno al nucleo familiare 2018?
L’assegno si riceve direttamente in busta paga e va a sommarsi alla normale retribuzione. Nel caso di lavoratori della gestione separata, di collaboratori domestici, di dipendenti di aziende che sono fallite o di operatori agricoli è l’Inps che pagherà tramite bonifico bancario o su conto postale direttamente sull’Iban indicato dal lavoratore al momento della domanda.
Anf 2018 stranieri
L’Anf 2018 spetta ai cittadini italiani, ai comunitari e ai cittadini extracomunitari (tranne che quelli che hanno un contratto stagionale). L’assegno familiare è tarato sui componenti del nucleo presenti in Italia (cioè se lo straniero ha figli che risiedono in altri paesi essi non contribuiscono all’ammontare dell’assegno a meno che sia in atto un accordo specifico tra Italia e quel paese straniero). L’assegno spetta anche per i familiari non residenti in Italia solo se il richiedente ha un regime previdenziale attivo anche nell’altro stato.
Chi ha ottenuto lo status di rifugiato politico è equiparato in toto ai cittadini italiani, quindi l’assegno spetterà anche per tutti i suoi familiari all’estero.
Vedi anche: Assegno di maternità dei comuni 2018, come si fa, domande e importi.
Anf 2018 per unioni civili e genitori divisi
Chi fa parte di unioni civili ha diritto all’assegno familiare. In questo caso la richiesta va presentata tramite il modulo SR56_ANF_559. Se i genitori sono divisi e hanno l’affidamento condiviso possono suddividere gli assegni o accordarsi perché ne usufruisca uno solo.
Se non c’è un accordo l’assegno viene dato al genitore prevalente, cioè quello presso il quale i figli passano la maggior parte del tempo.
La domanda ha validità annuale
Un elemento importante: dipendendo dal reddito e dalla numerosità del nucleo familiare l’Assegno al nucleo familiare ha validità di un anno. Ciò significa che ogni 1 luglio di ogni anno deve essere rinnovato. Se varia il numero dei componenti del nucleo o il reddito complessivo tutto questo va fatto presente entro un mese.
Come si fa domanda per l’Anf 2018
In presenza di un lavoro dipendente si fa la domanda direttamente al datore di lavoro utilizzando il modulo SR16_ANF_DIP.zip. Si ha tempo anche oltre la data di licenziamento o fine rapporto (max 5 anni) per richiedere gli assegni dovuti. Se invece si è un lavoratore agricolo, della gestione separata o collaboratore domestico si deve ricorrere al servizio Online Inps.
Il call center Inps (06164164 da cellulare e il numero verde 803164 da fisso) è a disposizione per info. Si può anche ricorrere all’intermediazione dei patronati e dei Caf.
Vedi anche: Detrazioni scuola 2018, cosa sono e come ottenerle.
© copyright (27/04/2018)