16 febbraio 2010 – Un piatto particolare semplie, veloce e dal gusto unico
Le cicale di mare o canocchie sono crostacei molto saporiti, e facili da trovare in commercio. La canocchia ha carni di notevole pregio, molto apprezzate, in particolare nel periodo autunno-invernale, adatta sia ai primi che ai secondi. Bollite in pochissima acqua e condite con poco limone ed olio extravergine di oliva o in umido, in zuppa.
Consigli per l’acquisto dei crostacei
Al momento dell’acquisto le cicale devono essere vive, infatti, poco tempo dopo la loro morte, inizia un processo di disidratazione che svuota la corazza. Se sul banco della pescheria al momento dell’acquisto le canocchie sono morte, controllate che il guscio sia compatto, infatti esso non deve presentare parti ingiallite o sciupate, il loro odore deve essere fresco e gradevole. Proprio per la loro delicatezza devono essere consumate o congelate prima possibile, in frigorifero è possibile conservarle coperte da un panno umido per un massimo di un giorno.
Ingredienti per 4 persone:
- 450 gr. di patate pelate
- 250 gr. di carciofi puliti
- 250 gr. di farina 00
- sale q.b.
- 1 kg di cicale 10 pomodori maturi
- 1 bicchiere di vino bianco
- 2 spicchi d’aglio
- i ciuffo di prezzemolo
- peperoncino
- olio extra vergine di oliva
Preparazione:
cuocere patate e carciofi nella pentola a pressione con poca acqua ed un pizzico di sale. Terminata la cottura frullate le patate ed i carciofi e impastateli con la farina, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Con l’impasto così ottenuto formate gli gnocchi e tenteli da parte. Per il sugo scottate le cicale in acqua salata, togliete la polpa e tenetena da parte 8 intere. In una padella fate soffriggere un battuto di aglio prezzemolo e peperoncino in un filo d’olio. Unite la polpa delle cicale e quelle lasciate intere divise in due parti, sfumate con il vino bianco. Spellate e pomodori e togliete i semi, tagliateli a dadini ed uniteli al resto. Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata, fateli saltare con il sugo e servite caldi.