Salone del Mobile – storia di un successo annunciato

Salone del Mobile, ecco la sua storia raccontata attraverso alcuni manifesti. Il salone ieri e oggi. Come Milano è diventata la capitale del design. Storia di successo internazionale made in Italy

La storia del Salone del Mobile ripercorsa attraverso alcuni manifesti. Che, anno dopo anno, hanno raccontato la nascita e la crescita di un evento di successo internazionale.

Manifesto_ salone mobile 2010

The Event is back! Il Salone del Mobile di Milano non ha più bisogno di presentazioni. Dopo quasi mezzo secolo, è infatti l’Evento di design più atteso e importante del settore che, ogni anno, richiama nel capoluogo lombardo migliaia di creativi, operatori e appassionati di tutto il mondo.

A partire dalla sua nascita, nel 1961, si è proposto come punto di riferimento per le nuove tendenze dell’abitare, un ambito in cui l’Italia vantava protagonisti d’eccellenza. E da qui sono stati lanciati alcuni dei pezzi storici, famosi in tutto il mondo, ancora oggi attuali, ricercati e imitati.
Una storia lunga, dunque, quella del Salone del Mobile, che qui ripercorriamo attraverso alcuni manifesti di questo appuntamento come testimoni, anno dopo anno, della nascita e crescita di un grande successo internazionale. Targato Made in Italy.

1961

 salone del mobile Manifesto_1961
Prima edizione del Salone del Mobile Italiano. Così era chiamato in origine quello che sarebbe diventato l’appuntamento internazionale più importante del mondo dell’arredamento e del design

1965

Manifesto_1965Giunto alla sua quinta edizione, il Salone esprime già la sua vocazione internazionale e il manifesto strilla il nuovo appuntamento in quattro lingue

1967

Manifesto_1967

L’apertura del Salone del Mobile sul mondo è costante. E per la settima edizione lancia, a fianco del Salone del Mobile Italiano, anche l’appuntamento con il Salone Internazionale del Mobile

1979

Manifesto_1979

Il Salone diventa un appuntamento sempre più grande. Euroluce, alla sua quarta edizione, viene proposto per la prima volta accanto al Salone del Mobile come evento a se stante

1980

Manifesto_1980

Il Salone del Mobile compie “vent’anni di successi”. E si celebra l’anniversario con un assemblage di Mimmo Rotella

1986

Manifesto_1986

Il Salone del Mobile diventa l’appuntamento per eccellenza di Milano, grazie al quale il capoluogo lombardo diventa la capitale del design

1987

Manifesto_1987

Il Salone del Mobile è sempre più “evento”. La manifestazione fieristica si arricchisce di mostre e appuntamenti legati al mondo del design che animano dibattiti e riflessioni per operatori del settore

1991

200mila operatori di 120 Paesi diversi: questa la dimensione che ha raggiunto il Salone del Mobile all’alba dei suoi trent’anni. Celebrati con una mostra dedicata alla storia del design delle ultime tre decadi

1993

Manifesto_1993

Il Salone del Mobile è un appuntamento che coinvolge tutta Milano. Tanto che si invita ironicamente a una “Mobilitazione generale”. Che quest’anno comprende, come appuntamento in più, Eurocucina

2000

Manifesto_2000

Con il nuovo Millennio, il Salone non è più uno, ma tanti eventi insieme. E nascono i Saloni: Salone del Mobile, Salone del Complemento d’arredo, Euroluce e l’ultimo nato, il SaloneSatellite, prestigioso trampolino di lancio per giovani designer under 35

2004

Manifesto_2004

Il Salone del Mobile è, ormai, un vero e proprio fenomeno di tendenza anche per chi non lavora direttamente nel settore. E nasce la Milano Design Week, punto di riferimento mondiale per lo stile della casa che verrà, tra tradizione e futuro

2006

Manifesto_2006

Un evento nell’evento: il Salone del Mobile cambia casa. E si sposta nella nuova Fiera di Milano di Rho-Pero progettata da Massimiliano Fuksas e inaugurata l’anno precedente

2010

“The Event is back”. Ormai il Salone del Mobile è l’Evento di design per eccellenza, l’appuntamento impedibile per designer, operatori e appassionati di tutto il mondo. Ma va oltre la semplice esposizione: perché il Salone offre sperimentazioni, innovazioni e variazioni sul tema mixando l’arredo con altri settori, come la moda, l’arte, la bellezza… Continuando a dettare le nuove tendenze dell’abitare forte della lunga tradizione targata Made in Italy.

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