Scopri cos’è lo stile shabby chic con idee e foto per arredare casa in stile shabby. Un arredo romantico, imperfetto e rilassante che puoi mescolare con altri stili
Arredamento Shabby chic – Nei ricordi di bambina di molte di noi c’è la casa di una nonna, o di un’anziana zia, dove ci piaceva andare in visita, per guardarci attorno curiose: era un po’ come essere in una casa di bambola, così accogliente, affascinante, anche se non troppo perfetta e vagamente démodé.
Sarà per questo che l’arredamento Shabby chic non passa di moda, perché aiuta a “sentirsi a casa”. Vediamo di cosa si tratta e come realizzarlo in casa nostra.
Cosa vuol dire shabby chic
Il termine “Shabby”, letteralmente, significa logoro, consumato o trasandato e, nello stile di arredo, viene abbinato alla parola “Chic” che, invece, richiama quella patina elegante e romantica che lo contraddistingue.
Difficile in realtà assegnare un’origine geografica circoscritta a questo gusto, basti pensare alle case di Provenza, ai vecchi casali toscani, alle casette greche, per ritrovare quella stessa sensazione di “sgarrupato” pieno di stile. Così come si può incontrare in città e in campagna, al mare e ai monti, nelle sue varie declinazioni e sfumature, dal romantico al rustico.
Ma il vero stile shabby chic nasce ispirandosi alle verande inglesi di epoca vittoriana e arriva in Italia negli anni Ottanta grazie a Rachel Ashwell.
Colori e caratteristiche dell’arredo shabby chic: dalle pareti, alle tende, ai mobili
Ad alto contenuto di romanticismo, delicato, femminile, avvolgente e casuale solo in apparenza, lo stile shabby si caratterizza nettamente grazie ad alcuni elementi chiave.
I colori sono ben definiti. Con una palette che va dal bianco, all’avorio, poi al beige, fino al caffelatte, cipria, sabbia, corda, lilla, salvia e carta da zucchero.
Anche i materiali sono distintivi: legno, vetro, porcellana, ferro, latta e terracotta sono le scelte materiche più diffuse per mobili e accessori.
Infine, i tessuti, che caratterizzano tende, tappeti, cuscini e coperte, sono usati in abbondanza, ma sempre con uno stile inconfondibile: via libera a pizzi e centrini che conferiscono un tocco romantico, ma attenzione a non sconfinare nel kitsch.
I dettagli abbelliscono e personalizzano definitivamente il progetto di arredo: ortensie, lavanda, fiori bianchi ed erbe aromatiche sono immancabili per decorare davanzali e tavoli. Vecchie bottiglie di vetro, alzatine e porcellane si rivelano preziosi alleati per creare angoli affascinanti, ispirati alle splendide nature morte di Giorgio Morandi.
Consigli di arredamento per una casa shabby chic
Ma come si fa a trasformare una casa in stile shabby chic? I negozi di mobili e accessori finto antichi, vagamente provenzali, sono una possibilità, ma i prezzi non sono esattamente accessibili.
In rete si trovano molti siti dedicati e tutorial che insegnano a personalizzare i mobili, soprattutto con le tecniche che caratterizzano lo stile shabby chic: il decapé (scrostato, sverniciato) e il craquelé (screpolato).
Anche Ebay sorprenderà: è un’ottima risorsa per trovare vecchie cornici, lampade, quadretti e oggetti curiosi e deliziosi, provenienti perlopiù dal Regno Unito.
Più economico e divertente è, però, andare a curiosare in cantine e soffitte di famiglia e frequentare assiduamente i mercatini dell’usato, che spuntano come funghi in ogni città.
Si può partire dando la caccia a vecchi tessuti di canapa e lino, antichi tappeti, vecchie stoviglie, anche “scompagnate”, tavoli, bauli, cassettoni, da tenere così come sono, autentici, oppure personalizzare. La parola d’ordine per una vita shabby chic, insomma, è riciclare.
Al di là delle strategie e delle modalità di acquisto che si mettono in atto, è importante ricordare che trasformare una casa in stile shabby chic richiede creatività e capacità di creare uno stile imperfetto per natura.
Da non dimenticare è poi l’importanza della contaminazione tra stili. Si può, infatti scegliere tra unarredamento shabby chic elegante, con una maggiore presenza di dettagli impreziositi, magari puntando sull’ottone e sui punti luce arricchiti di elementi.
Altra scelta è l’arredamento shabby moderno, con l’abbinamento a mobili in stile moderno, o un già citato country chic, con la presenza di elementi materici meno “leggeri” del semplice legno.
Idee da copiare per arredare in stile shabby ogni stanza della casa
L’arredamento shabby chic viene spesso associato alle case di campagna, ma esso può essere realizzato in qualsiasi tipo di alloggio e in qualsiasi ambiente. Con un maggior impiego delle tinte azzurre, ad esempio, si può realizzare un perfetto arredamento shabby chic per la casa al mare.
Per quanto riguarda gli ambienti della casa, è consigliabile mantenere uno stile coerente in ogni stanza per ottenere il massimo dal proprio progetto di arredo. Ecco qualche consiglio da applicare nelle principali stanze della casa.
Arredamento cucina shabby chic: la cucina è il regno di stoviglie, tessuti e porcellane ed è proprio su questi elementi che bisogna puntale per caratterizzare al massimo lo stile, oltre che, naturalmente, su mobili in legno e su tinte chiare.
Arredamento shabby salotto e soggiorno: qui è vietato non sbizzarrirsi con elementi dall’aspetto vissuto ed elegante come coperte, cuscini ricamati e sedie in legno dalle tinte chiare. Alcuni elementi d’arredo possono davvero fare la differenza: una vecchia scala o baule antico al posto del tavolino saranno veri tocchi di classe anche mescolati con uno stile più moderno.
Arredare una camera da letto shabby: letti a baldacchino in legno o ferro battuto riempiti di cuscini, pavimento in legno grezzo, bauli, valigie e comò antichizzati sono i principali elementi di una camera da letto in stile shabby chic. Tuttavia è possibile combinare arredi dallo stile più diverso inserendo solo alcuni elementi shabby.
La scelta accurata di tende, e biancheria in lino completerà gli arredi della camera da letto in stile Shabby, insieme all’inserimento di mobili in materiali naturali, creano uno stile vissuto e rilassante
Differenze tra arredamento in stile shabby chic, country e provenzale
Come anticipato, è difficile far risalire lo stile shabby chic ad un’identità geografica chiara, perché, anche se affonda le radici nell’Inghilterra vittoriana, stili molto simili sono nati e si sono contaminati vicendevolmente in altre parti del mondo. Il Provenzale è uno di questi: molto simile allo shabby e spesso confuso con lo stesso, lo stile provenzale ha origini francesi e si caratterizza per la predominanza di colori azzurro e lavanda, proprio ispirati al fiore che rende famosa in tutto il mondo la Provenza.
Altro stile con cui spesso lo shabby chic viene confuso e frequentemente anche contaminato, creando il country chic, è il country. Come lo shabby chic il country è uno stile apparentemente grezzo ma preferisce i colori più scuri e fa molto uso della pietra, accanto al legno, cosa che non accade per lo shabby.
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