Rajan Tolomei, International Make-up Artist per Max Factor, spiega la nuova tendenza make-up per l’autunno. Trucco occhi a tinte forti e pelle del viso naturale.
La tendenza make-up per la stagione in corso punta su nuance decise e senza mezzi termini. Per ottenere un look ad alto impatto, ma pur sempre elegante, è bene seguire i consigli di un vero esperto. Le tonalità dell’autunno sono molto più ricche e sature di pigmenti rispetto a quelle tipiche dell’estate. Il motivo è semplice: la pelle non ha più il colore dorato dell’abbronzatura, diventa chiara e invita a un trucco più intenso.
Ad illustrarlo per Donne sul Web, Rajan Tolomei, International Make-up Artist per Max Factor: «Una delle tendenze per la prossima stagione è quella del trucco Anni Ottanta, in cui il make up dà spazio a scelte estrose, specialmente per quanto riguarda il trucco degli occhi. In questo caso, la tavolozza dei colori si gioca tra nero, blu e grigio». Queste tonalità possono essere rese soft da sfumature a effetto smokey, o enfatizzate da piccoli glitter ed effetti brillanti, soprattutto per la sera, come è proposto in Eye Gloss di Chanel, Creazione Esclusiva nella raffinata collezione Venise. Le ciglia sono assolutamente nere, ma si può usare anche un mascara colorato sulle punte.
Eye Gloss – Chanel
PRIMA BASE
Per cominciare, la regola è che la pelle del viso deve essere senza difetti. «Un risultato che si ottiene anche grazie alle basi specifiche, i cosiddetti primer, che si applicano prima del fondotinta e preparano la pelle in modo ottimale cominciando a risolverne i problemi», spiega Rajan. «Le basi possono essere trasparenti o colorate, e in questo caso attenuano le discromie come gli arrossamenti, le occhiaie, un colorito spento. Inoltre, rendono la pelle più uniforme, riempiono le linee di disidratazione, levigano la grana epidermica». Ora che i difetti sono meno visibili, il fondotinta non deve necessariamente essere coprente. «L’effetto da creare è quello di una pelle dall’aspetto naturale, perciò il fondotinta deve agire come una seconda pelle dal finish satinato e trasparente. Così si può anche omettere il fard, perché il rosa delle guance rimanga comunque visibile». Per un effetto “lunare”, perfetto il fondotinta Second Skin di Max Factor.
Second Skin – Max Factor
SMOKEY EYES: ISTRUZIONI
Realizzare da sole l’effetto smokey eyes è semplice: ecco come procedere. Primo, tracciate una riga di eyeliner nero sulla palpebra superiore, senza preoccuparvi che il tratto sia perfetto. Tracciate un secondo tratto lungo l’attaccatura delle ciglia inferiori, questa volta usando la matita nera. Con un ombretto nero o con una matita morbida, coprite il tratto di eyeliner, prolungandolo appena verso la tempia. Per la palpebra inferiore, sfumate con un pennellino sottile. Potete sfumare ulteriormente con un ombretto grigio, mantenendo sempre il tratto leggero e aggiungendone alla volta per non appesantire il tutto. Terminate con una dose abbonante di mascara nero. Per semplificare, ci sono dei kit con tutto l’occorrente, come quello proposto da Benefit nella palette Smokin’eyes.
Smokin’eyes – Benefit
LABBRA IN PRIMO PIANO
Oltre che sugli occhi, l’attenzione sarà puntata sulla bocca. Con una differenza rispetto al passato: «La grande novità di quest’anno è che non bisogna più scegliere se rendere protagonista lo sguardo o le labbra, perché niente ci impedisce di truccare entrambi come vogliamo. Questo è un ritorno al divismo degli Anni Venti, quando le star mostravano bocche sensuali, truccate nei toni del rosso scuro e del porpora. Il contrasto con la modernità degli Anni Ottanta è solo apparente, perché il risultato finale è una palette di colori densi, profondi ma brillanti. Le texture privilegiate sono invece quelle che vanno dal mat assoluto al satinato dei rossetti classici», conclude l’esperto. Collistar propone tonalità di Rossetto Puro perfettamente in linea con le ultime tendenze.
Rossetto Puro – Collistar
Annalisa Betti
Antonio Amati fa parte della nostra redazione dove lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Università.
